“Con l’approvazione di un emendamento al parere in materia di efficienza energetica abbiamo chiesto il sostegno degli Stati Membri al Patto delle Isole e alle altre iniziative finalizzate, per promuovere l’energia pulita e la riduzione delle emissioni di CO2”. Ad annunciarlo è il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, a margine dei lavori della sessione Plenaria del Comitato delle Regioni UE.
“Per la loro specificità, non solo geografica – ha aggiunto il presidente - i territori insulari possono diventare in breve tempo un modello per lo sviluppo di nuove tecnologie innovative e metodologie energetiche finalizzate alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica. I percorsi avviati - evidenzia il presidente - possono avere un effetto moltiplicatore positivo per lo sviluppo di un’economia rispettosa dell’ambiente, del paesaggio e delle qualità della vita dei cittadini.
Sono queste le forti ragioni che hanno ispirato l’impegno delle comunità insulari ad elaborare una serie di iniziative che contribuiranno a raggiungere gli obiettivi stabiliti dall'UE entro il 2020, riducendo nei rispettivi ambiti territoriali le emissioni di CO2 di almeno il 20 %. Con il Patto dei Sindaci, con il Patto delle Isole e con il programma Sardegna CO2.zero – ha concluso Cappellacci con riferimento ai riflessi degli indirizzi europei sulla politica regionale - la Sardegna intende proporsi come modello da seguire sul piano nazionale e internazionale nel campo dell’economia verde e della riduzione di anidride carbonica”.





