Secondo quanto emerge dal Dossier sull’Energia Rinnovabile, realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese, su dati 2009-2010 di EPIA, GSE, ISTAT e TERNA, in Italia sono 91.658 le imprese potenzialmente interessate dalle fonti rinnovabili con 346.017 addetti. Tra le regioni, la Sardegna è 11esima con 2.510 imprese potenzialmente interessate mentre prima è la Lombardia con 16.627.
Tra le aziende sarde interessate all’energia verde, oltre a quelle che installano e riparano pannelli fotovoltaici, impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione (inclusa manutenzione e riparazione) ci sono anche quelle produttrici dirette di pannelli, motori, generatori e trasformatori elettrici, di produzione di turbine eoliche e turboalternatori, di produzione di energia rinnovabile ed energia elettrica, di lavorazione biomasse, di recupero e preparazione per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse.
Nel Fotovoltaico, i dati 2010 dicono che tra le tutte le Nazioni al mondo, nella “Potenza Installata per abitante” l’Italia è al quinto posto con 60,2 KW (prima la Germania con 211,0; seconda la Repubblica Ceca con 191,5; terza la Spagna con 80,5 e quarto il Belgio con 73).
Tra le Regioni, sempre considerando la “Potenza Installata per abitante”, la Sardegna è al nono posto con a 60,7 KW (prima la Puglia con 167,2, seguita dal Trentino con 165 e le Marche con 117,0).
Stillando una ideale classifica con Nazioni e Regioni, la Sardegna è 13° posto al mondo (1°Germania, 2°Repubblica Ceca, 3° Puglia).
Sempre nel Fotovoltaico, la “Potenza effettivamente installata”, in Sardegna è stata di 101,6 MegaWatt. Capofila delle regioni è sempre la Puglia, con 683,4 MW, seguita dalla Lombardia con 362 e dall’Emilia Romagna con 364. Rispetto al 2009, la dinamica della “potenza installata” in Sardegna è stata del + 144,8%. Tra le regioni italiane l’exploit maggiore è stato quello della Valle D’Aosta con + 370% rispetto al 2009.
Nell’“energia prodotta”, comparando il 2009 con il 2010, la Sardegna ha realizzato un + 138,5%. La classifica regionale vede il Molise in testa con + 421,0 di energia prodotta in più.
Molto interessanti anche i dati dell’“energia prodotta con impianti a terra”; in Sardegna solo 2 MW su 10 sono ottenuti con impianti “a terra” ovvero la maggior parte dei moduli è stata installata sopra edifici già esistenti; quindi tale produzione non va a sottrarre superfici coltivabili, con il risultato di un bassissimo impatto ambientale.
Per il Segretario di Confartigianato Imprese Sardegna, Filippo Spanu, energie rinnovabili e riqualificazione edilizia devono viaggiare insieme. Red-com