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Fenosu, dal Consiglio regionale un impegno per salvare lo scalo oristanese

“L’ordine del giorno unitario sull’aeroporto di Fenosu approvato stamani può rappresentare un punto di svolta per il salvataggio e il rilancio dello scalo oristanese”, dichiara il capogruppo del Popolo della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, primo firmatario del documento.

 “Il pronunciamento dell’Assemblea, infatti”, prosegue Diana, “prevede che la Regione, in qualità di azionista della Sogeaor, adotti le misure necessarie per superare l’attuale situazione di crisi economica e gestionale e che dia attuazione a quanto enunciato nellIntesa Generale Quadro tra Governo e Regione Sardegna per lintegrazione del programma delle infrastrutture strategiche e nel Piano Regione dei Trasporti. I due documenti prevedono, tra le altre cose, un finanziamento di 3 milioni 750 mila euro per il potenziamento dell’aeroporto, che saranno erogati dopo l’adozione del piano industriale, la realizzazione di un raccordo ferroviario, l’allungamento della pista per accogliere aerei con una capacità fino a novanta passeggeri e la messa in campo di una struttura organizzativa che renda lo scalo competitivo non soltanto sul piano dei trasporti ma anche della promozione e dell’attrazione turistica”.

 “L’ordine del giorno, pur sottolineando come Fenosu, grazie alla sua posizione baricentrica, si candidi ad essere la sede di servizio deputata per la protezione civile, il servizio antincendio e le forze di polizia, mira a potenziare il trasporto passeggeri, tanto che viene richiesto il suo inserimento tra le basi della continuità territoriale”, conclude il capogruppo. “Con l’attuazione degli impegni sottoscritti dal Consiglio sarà possibile non soltanto salvare l’aeroporto ma farne un volano per lo sviluppo economico della Provincia, mettendo così a frutto le ingenti risorse pubbliche investite finora per la realizzazione e per la gestione”. Red

 

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