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Da Merkel e Sarkozy sostegno all’Italia di Monti

Parigi e Berlino condividono la "volontà di sostenere e aiutare il governo italiano presieduto da Mario Monti". Lo ha riferito il presidente francese Nicolas Sarkozy, nella conferenza stampa al termine del trilaterale di oggi a Strasburgo con Angela Merkel e il presidente del Consiglio italiano.

"Abbiamo voluto sottolineare la nostra fiducia nel governo italiano, e siamo molto felici di aver potuto scambiare opinioni con il premier Monti su tutti gli argomenti che riguardano l'Unione Europea e l'Italia" ha proseguito Sarkozy, sottolineando di parlare anche a nome del cancelliere tedesco.

L'inquilino dell'Eliseo ha poi annunciato di aver accolto con Merkel l'invito di Monti "a Roma in tempi brevi per proseguire queste discussioni a tre".

"L'iniziativa" di un vertice a tre tra Francia, Germania e Italia "è stata apprezzata da me, dal governo e dall'intero paese". Lo ha detto Mario Monti al termine del vertice trilaterale tra Italia, Francia e Germania. "L'Italia è stata sempre un motore dell'integrazione europea e intende esserlo anche in questa fase così difficile", ha sostenuto il premier. "Ho illustrato il programma in corso di costruzione", ha osservato il presidente del Consiglio. "Il consolidamento della finanza pubblica" deve essere portato a termine "in modo rigoroso" e "entro termini serrati, confermando il pareggio di bilancio entro il 2013 e in modo sostenibile", ha aggiunto il Professore. "La sostenibilità implica anche una crescita che dia garanzie di una tenuta nel tempo", ha detto Monti. La crescita economica non "alimentata dal disavanzo e dall'inflazione significa riforme strutturali", ha spiegato il premier ribadendo che intende muoversi in una cornice di confronto con le parti sociali.

 Francia e Germania faranno presto delle proposte concrete e speriamo che l'Italia voglia associarsi a queste proposte", ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy. 

"Lavoriamo insieme sulla riforma dei trattati, occorre un compromesso sulla Bce". Sulle proposte di modifica dei trattati europei "c'è un accordo tra me, Monti e la Merkel" precisa Sarkozy. "I dettagli - aggiunge - li presenteremo prima del 9 dicembre". "Lavoriamo assieme - dice ancora Sarkozy - ci scambiamo informazioni tutti i giorni". A proposito della riforma dei trattati e piu' in particolare della prospettiva di un'unione fiscale europea la Merkel ha precisato che "ci stiamo occupando dei dettagli, ce ne occupiamo a livello politico. Ci sono delle proposte, ma non c'entrano niente con la Bce".

Merkel ribadisce il no agli Eurobond e assicura che 'la Bce è indipendente'.

 

 

Parigi insiste e a poche ore dal vertice a tre con Roma e Berlino prova a aumentare la pressione su Angela Merkel afficnhéla Banca Centrale Europea giochi "un ruolo essenziale" nel salvataggio dell'euro. Lo ha ripetuto con convinzione, stamattina, a France Inter, il ministro degli Esteri francese Alain Juppè.

"La Bce deve giocare un ruolo essenziale per ristabilire la fiducia" ha detto Juppé, aggiungendo che la questione è "urgente" perché la crisi sta toccando tutte le economie della zona euro "anche le più solide". Chiara l'allusione all'esito sorprendente dell'asta dei Bund, ieri, 'snobbati' dai mercati.

 Il primo vertice del premier italiano con il presidente francese Nicolas Sarkozy e la cancelliera tedesca Angela Merkel, oggi a Strasburgo, è destinato innanzitutto a riequilibrare una situazione che cominciava a essere subita con insofferenza dagli altri membri dell'Eurozona e dell'Ue.

All'approccio intergovernativo e agli eccessi da 'direttorio' della coppia franco-tedesca, emersi durante la crisi finanziaria, Monti opporrà la sua netta preferenza per il 'metodo comunitario', che non esclude mai la Commissione europea e le lascia l'iniziativa politica, e una visione ben più sinceramente e consapevolmente europeista.