Per il capogruppo dell’Udc- Fli, Giulio Steri, (primo firmatario della mozione 154 sulla grave crisi del sistema produttivo isolano e sull'insostenibilità del sistema di riscossione coattivo) sul problema Equitalia non serve la demagogia. Dobbiamo smetterla di parlarci addosso, ha affermato - dobbiamo invece concentrarci sugli strumenti pratici ed efficaci per intervenire su questa crisi.
Secondo il capogruppo Udc-Fli si può immediatamente agire con la richiesta al Governo di dichiarare lo stato di area di crisi ai sensi dell'articolo 19 bis (Sospensione della riscossione per situazioni eccezionali) del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, in forza del quale: "1. Se si verificano situazioni eccezionali, a carattere generale o relative ad un'area significativa del territorio, tali da alterare gravemente lo svolgimento di un corretto rapporto con i contribuenti, la riscossione può essere sospesa, per non più di dodici mesi, con decreto del Ministero delle finanze". Steri ha poi chiesto alla Giunta regionale di aumentare i fondi utilizzabili per le situazioni più critiche e di intervenire presso il Governo affinché vengano riviste le norme sulla riscossione coattive.
La mozione 155 (Maninchedda è più) è stata illustrata da Paolo Maninchedda (Psd’Az), che ha ricordato come la grave situazione di oggi, legata alle modalità d’intervento di Equitalia, era già grave nel 2010. I sardisti hanno ricordato di aver segnalato alla Giunta regionale la necessità d’intervenire, ma di non essere stati ascoltati. E ha aggiunto che non si può parlare di fisco senza parlare di sovranità, evidenziando che la Regione Sardegna potrebbe imporre ad Equitalia, immediatamente, di sospendere la riscossione dei sui crediti. Per Maninchedda il Consiglio regionale dovrebbe proporre poi una proposta di legge nazionale per intervenire a livello nazionale sul problema della riscossione coatta.
Nel testo della mozione i proponenti hanno voluto impegnare il presidente della Regione e la Giunta “ad attuare una moratoria non onerosa dei crediti regionali iscritti a ruolo (si tratta di sanzioni amministrative irrogate dal CFVA, dall'Assessorato regionale degli enti locali, finanze ed urbanistica per violazioni edilizie, da assessorati vari per il recupero di contributi, anche comunitari, indebitamente concessi); a favorire una moratoria non onerosa (per periodo temporale da stabilire) dei crediti dei comuni iscritti in ruoli coattivi; ad attivare un fondo per finanziare le rateazioni in corso da parte delle imprese, tendente a raddoppiare il tempo di restituzione: stabilite le fasce di importo sostenibile e la potenzialità dell'impresa, si finanzierebbe fino al 50 per cento della rata mensile, con obbligo di restituzione alla Regione o alla SFIRS della differenza, al termine della rateazione concessa e per altri settantadue mesi, al tasso legale di riferimento; ad attivare un fondo di garanzia atto a garantire la rateazione del debito in cambio della liberazione degli immobili d'impresa ipotecati; ad attivare un tavolo permanente operativo tra banche, Equitalia e Regione, atto a studiare, caso per caso, gli interventi possibili per sbloccare i finanziamenti per l'impresa anche in presenza di carichi a ruolo; ad attivare una rilevazione degli indicatori economici e sociali utili a verificare la vigenza della situazione prevista dall'articolo 51 dello Statuto speciale per la Sardegna.
Nella mozione 155 viene inoltre impegnato il Consiglio regionale “a predisporre proposte di legge nazionali su: limitazione dell'espropriabilità della prima abitazione e relativa inalienabilità della stessa; modifiche al sistema delle aste immobiliari; aggio esattoriale, proroga dei termini di adempimento e ristrutturazione aziendale di Equitalia; impignorabilità assoluta dei beni strumentali; riallineamento delle nuove modalità di riscossione con la previsione dell'estensione delle nuove norme alle posizioni debitorie non estinte alla data dell'entrata in vigore del decreto legge n. 98 del 2011.
Dopo l’intervento da Maninchedda la presidente Lombardo ha aperto la discussione generale. Red