Dopo Franco Frattini , anche l'ex presidente della Commissione europea Romano Prodi boccia il direttorio franco-tedesco: "E' un disastro perché spinge alla diffidenza gli altri paesi e umilia gli organismi comunitari. Direi che questo direttorio - aggiunge - rappresenta uno degli errori più gravi degli ultimi anni".
E tuttavia, il professore è speranzoso in merito al rinvio del vertice europeo dei 27 leader, rimandato al 23 ottobre: "Può essere un bene, perché meglio rinviare di una settimana e preparare un accordo forte piuttosto che partorire il solito vertice deludente".
Quanto al rischio di un crollo dell'euro, Prodi aggiunge: "C'è voluto molto tempo per capirlo ma alla fine ci sono arrivati tutti: la fine dell'euro sarebbe un disastro non solo per l'Europa ma anche per il mondo. L'euro è un pilastro dell'economia mondiale".
Ora dice Prodi "tutti hanno capito che mandando a fondo la Grecia e l'euro andiamo a fondo tutti". Sulla Grecia infine l'ex presidente del Consiglio aggiunge: "La Grecia sta facendo sul serio ed esagerando si rischia di uccidere la sua economia".