Domani, sabato 8 ottobre, trasferta a Roma per l’Hac Nuoro per la terza giornata del campionato di serie A1 femminile di pallamano sul campo dell’Esercito-F.I.G.H Futura Roma.
Seconda trasferta consecutiva per le nuoresi contro la formazione Federale che porta avanti il Progetto Olimpico "Rio 2016", allestita con i migliori talenti italiani. Indisponibili il pivot Irina Bacciu infortunata a Teramo e Claudia Ferrando, costretta a rimanere a Nuoro per problemi personali, il coach delle nuoresi Roberto Deiana ha convocato una giovanissima Carla Sanna, classe 1997, che sarà alla sua prima uscita in A1. Bacciu sarà quasi certamente sostituita dall’italoargentina Sofia Belardinelli, mentre saranno una tra Carla Sanna, Giulia Cossu e Carla Deriu, tutte classe ‘94, a prendere il posto di Ferrando.
Liubov Arishina, che dopo due giornate comanda la speciale classifica con 24 reti, ha dichiarato: "Sono capocannoniere solo perché la Palarie ha giocato una sola gara - ha commentato il terzino russo - spero di continuare a segnare come nelle prime due partite perché la squadra ha bisogno dei miei gol". Arishina, rispetto allo scorso anno ha avuto un processo di crescita importante, responsabilizzata dal coach Deiana finora ha sempre offerto delle prestazioni sopra le righe che hanno trascinato la squadra a delle gare convincenti. "Quest’anno ho tante responsabilità in più - ammette - la squadra nei momenti difficili si appoggia su me o sul capitano Satta che siamo quelle che nel gruppo hanno più esperienza. Tocca a noi trovare, quando qualcosa non va trovare la giocata giusta per uscire dalle difficoltà". Nata nel 1988 a Tolyatti città da settecentomila abitanti nella Russia centrale, Liubov Arishina, in estate ha rifiutato le offerte di Messina, Sassari, Badolato e Teramo scegliendo di rimanere a giocare nell’Hac Nuoro per il secondo anno consecutivo "Il mio cuore è qua a Nuoro - dice - in città mi sono subito trovata benissimo, poi il progetto portato avanti quest’anno da Roberto Deiana è stimolante, la squadra è molto giovane ma conosco l’ambiente e può fare bene. La salvezza non è un compito impossibile dobbiamo giocarci ogni partita sempre al meglio".
"Sarà una partita difficile, forse la più difficile che abbiamo giocato fino ad ora - ha poi concluso Arishina - loro sono giovani, veloci e corrono tanto, hanno voglia di giocare, un po’ come noi, ma con molta più esperienza. Noi ce la giocheremo sino in fondo, poi sarà il campo ad emettere il verdetto e premiare una o l’altra squadra". Com.