Riprende domani, sabato 15 ottobre, la tournée del Teatro Actores Alidos che alle ore 19.00 presso la Stadthalle di Oberhausen il TAA, farà tappa ad Oberhausen, in Germania, con "Laras de coraddu", progetto nato dal primo lavoro sulle sonorità dell’isola "Canti delle donne Sarde", particolarmente amato in Germania dove ha registrato da sempre un grande successo di pubblico e si è aggiudicato il Primo Premio del Festival Malzhaus Folkherbst a Plauen nel 2007.
Domenica 23, alle ore 16.30, sarà poi la volta di Bologna dove il concerto sarà rappresentato presso il bellissimo Oratorio del ‘700 San Filippo Neri per la Rassegna di Musica Popolare "Ricordando i 150 anni dell’Unità d’Italia".
Si tratta di una rassegna di musica popolare italiana in cui importanti interpreti si alterneranno per cantare le tradizioni regionali: dalla Sicilia al Friuli, dall’Emilia al Lazio, dalla Campania alla Sardegna. Con uno sguardo che dal passato possa far rivivere nella memoria le ragioni dell’unità. "Laras de coraddu", con la regia di Gianfranco Angei, è affidato alla calda voce dell’interprete principale boghe sola Valeria Pilia (autrice di alcuni testi e di tutti gli arrangiamenti in chiave polifonica) che guida le altre quattro interpreti Manuela Sanna, Valeria Parisi, Manuela Ragusa e Marta Proietti Orzella, accompagnate dal polistrumentista Orlando Mascia, in canti tradizionali e di recente composizione con testi popolari e di alcuni dei poeti sardi più rappresentativi come Peppino Marotto, Paolo Pillonca, Peppino Mereu. "Labbra di corallo" però non significa unicamente la bellezza femminile, ma fa soprattutto riferimento alla funzione sciamanica che la voce della donna aveva nella vita sociale della Sardegna. Così come "Canti delle donne Sarde" anche questo secondo lavoro della Compagnia è stato ospitato in diversi Festival internazionali, non ultimo il Festival "MAI-diterranée del Théatre Toursky di Marsiglia e verrà presto prodotto un cd. Com.