L'Italia habisogno di "ulteriori riforme strutturali oltre al consolidamento di bilancio per liberare il potenziale di crescita del Paese",la mancanza di crescita "è il suo tallone di Achille degliultimi anni". Il portavoce del commissario Ue agli Affari economiciOlli Rehn ribadisce l'urgenza dell'adozione da parte del Governo italiano diprovvedimenti per la crescita e sottolinea la necessità di riforme più che dimisure una tantum.
E' la parola chiave, da settimane ormai, neicolloqui fra Parigi e Berlino. E questa 'spuntatina', per i detentori diobbligazioni greche, potrebbe superare il 21% fin qui ipotizzato. E'lo scenario delienato, secondo indiscrezioni emerse da una riunione delpartito di maggiornza Cdu, dalla cancelliera tedesca Angela Merkel a pocheore dall'incontro con il presidente francese Nicolas Sarkozy (sabato sera) edal vertice europeo di domenica.
Per laMerkel dunque nella crisi di Atene siamo al punto in cui neppure un taglio del21% dei bond greci potrebbe essere sufficiente a garantire una soluzione.
La Germania e alcuni altri Paesi chiedono unmaggior coinvolgimento delle banche e del settore privato nel salvataggio diAtene, mentre la Francia e la Banca centrale europea si oppongono per paura didestabilizzare il settore bancario.
Nel comunicato diffuso oggi la Merkel e Sarkozy scrivono che, in base alrapporto della Troika, la Grecia dovrebbe immediatamente iniziare negoziati conil settore privato per trovare un accordo "che potrebbe migliorare lasostenibilita del suo debito". L'eurozona resta divisa su come rafforzareil fondo di salvataggio e su come aiutare le banche più deboli colpite dallacrisi in Grecia e in altri Paesi europei.
Bidl rivelaoggi l'irritazione del cancelliere tedesco per l'atteggiamento della Francia,giudicato troppo rigido. Bild è generalmente ben informata: FriedeSpringer, che
guida il gruppo Springer, editore del giornale, è un amica personale diAngela Merkel.
A smentireil pessimismo che accompagna l'attesa per il vertice europeo di domenica,l'annuncio della cancelleria tedesca: Merkel sostiene di aver raggiunto unaccordo con il presidente francese Nicolas Sarkozy sui principali punti delpiano per risolvere la crisi del debito in Europa. Merkel ha ribadito oggi inParlamento a Berlino che la sua posizione non differisce molto rispetto aquella di Sarkozy sul Fondo europeo di stabilità finanziaria e dellarisoluzione della crisi.
Il verticeeuropeo si terrà in due fasi, non per incomprensioni o liti, ma perché illavoro deve essere ancora rifinito nei dettagli tecnici. Lo ha dettoil portavoce del governo tedesco Steffen Seibert, nellaconferenza stampa di oggi a Berlino. Seibert ha confermato che "ilvertice sarà in due momenti: domenica le consultazioni sulle misure,e mercoledì si prenderanno le decisioni".
Per ilquotidiano tedesco HandelsblattAngela Merkel e Nikolas Sarkozy vogliono mettere sotto pressione SilvioBerlusconi al prossimo vertice europeo. E il commissarioeconomico dell'Ue Olly Rehn dice: "L'Italia deve sgombrare il campoda ogni dubbio sulla sua politica fiscale".
"Parigie Berlino sono d'accordo su un punto: sul fatto che l'Italia debba esserecostretta a risparmiare", si legge sul quotidiano. "Per questomotivo - continua il quotidiano tedesco - Angela Merkel e Nikolas Sarkozyvogliono mettere Silvio Berlusconi pesantemente sotto pressione, domenicaprossima alla prima tappa del vertice europeo".
Il fondo disalvataggio europeo 'Efsf' "è troppo piccolo" e tocca alla Bancacentrale europea agire "come l'unico credibile prestatore di ultimaistanza" per evitare un "credit crunch" nell'areaeuro. A dirlo è David Riley, direttore generale per la finanza pubblica dell'agenzia di ratin g Fitch, secondo il quale non è in vista, abreve, il declassamento del rating di 'Tripla A' di cui gode la Francia.





