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Precari dei Csl – Audizione dell’assessore del Lavoro della Provincia di Nuoro davanti alla Commissione d’inchiesta del Consiglio regionale sulla mancata applicazione delle leggi.

Quest'oggi, la Commissione d’inchiesta del Consiglio regionale sulla mancata applicazione delle leggi, presieduta da Luciano Uras, ha sentito in audizione l’assessore del Lavoro della Provincia di Nuoro, Giuseppe Dessena, per conoscere dettagliatamente la procedura seguita nel rinnovo dei contratti dei lavoratori precari dei Centri Servizi per il Lavoro (Csl) di quel territorio anche alla luce della differente posizione assunta dall’amministrazione provinciale di Sassari.

Dessena ha spiegato che la proroga sino al prossimo 31 dicembre per i loro 40 dipendenti è avvenuta in due distinti momenti: per 23 regolarmente dallo scorso primo settembre e per i restanti 17 solo dopo un "tour de force" nel quale la Giunta provinciale ha preso una netta posizione politica. Il problema è nato quando la dirigente provinciale competente ha preso in esame la sentenza del 29 agosto nella quale la Corte dei Conti inseriva tutti i lavoratori nel computo delle spese che per il personale che per le province non può superare il 40% di quella corrente al di là di quale sia l’origine delle risorse economiche necessarie. Sollecitato da Gian Vittorio Campus (Pdl) e da Roberto Capelli (Misto), Dessena ha poi aggiunto che la dirigente del Personale i contratti non li ha firmati e che il rinnovo è avvenuto per volontà del direttore generale dopo aver acquisito un parere favorevole per iscritto richiesto formalmente alla Regione. A difesa della decisione assunta, l’assessore provinciale di Nuoro ha anche detto che la citata sentenza della Corte dei Conti ammette deroghe in caso di funzioni fondamentali svolte dal personale. A suo avviso, i servizi per l’impiego rientrano tra queste.

L'assessore però ha lanciato un allarme per le resistenze che, da parte dei dirigenti, aumenteranno a fine anno per una ulteriore proroga contrattuale. Secondo le interpretazioni che circolano ufficiosamente, ha riferito ammettendo che "lievitano le preoccupazioni", le norme regionali non prevedono espressamente questo rinnovo, la sentenza della Corte dei Conti continuerà ad avere peso e il Governo sarà ancora più rigido nel contenimento della spesa degli enti locali. Antonio Pitea (Pdl), rilevando la correttezza del comportamento della Provincia di Nuoro nonostante le interpretazioni contrarie, ha rilevato i rischi di tipo amministrativo che corre chi firma l’ultimo atto.

Il presidente della Commissione d’inchiesta, Luciano Uras, ha ricordato che le funzioni delegate in materia di lavoro e di servizi per l’impiego non è che possano o non possano, ma devono essere esercitate dalle province perché in attuazione di norme della Repubblica. La Regione tra l’altro, ha proseguito Uras, ha provveduto a stanziare le risorse finanziarie che erano venute a mancare per la riduzione dei trasferimenti statali. Red.

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