Promuovere la conoscenza delle fortificazioni difensive del territorio e scoprirne i segreti, le modalità di costruzione e di utilizzo. E’ questo l’obiettivo principale dell’iniziativa “Le porte di pietra sul mare” in programma alla Torre di Chia, sabato 24 e domenica 25 settembre.
L’appuntamento è promosso dalla Conservatoria delle Coste della Regione Autonoma della Sardegna, agenzia che fa capo all’Assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, nell’ambito del progetto europeo “For_Access - Accessibilità sostenibile e gestione comune delle fortificazioni difensive”, il progetto sostenuto e finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007/2013.
Il lavoro, iniziato nel febbraio 2010, vede coinvolte quattro Regioni che si affacciano sul Mediterraneo: Toscana, Liguria, Sardegna e Corsica.
In concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio apriranno contemporaneamente i battenti le fortezze e torri costiere coinvolte nel progetto: la Torre di Chia (Domus de Maria – CA) la Torre del Coltellazzo (Pula - CA), la Torre di Longosardo (S.Teresa di Gallura – OT), la Fortezza di Montalfonso (Castelnuovo Garfagnana – LU), la Torre di Collelungo (Grosseto), la Fortezza di Firmafede (Sarzana – SP), la Cittadelle de Corte (Corsica). Red-com