L’area del pontile di Torre Grande, caratterizzata da diversi anni da un progressivo degrado e dal perdurare di uno stato di abbandono, culminato con il parziale crollo del molo a seguito delle mareggiate, vede avviati i primi concreti passi verso la riqualificazione.
“L’intervento apripista è stato avviato dalla Capitaneria di Porto di Oristano, grazie all’azione determinata del Comandante Alberto Ugga e dei suoi collaboratori, con un pregevole intervento che prevede la ristrutturazione del fabbricato che si affaccia sul tratto di mare prospiciente il pontile e delle sue pertinenze” precisa l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Oristano Salvatore Ledda. L’intervento di ristrutturazione dell’edificio, da destinare ad alloggi e foresteria, realizzato con un finanziamento di circa 800.000 euro, ha permesso il recupero del fabbricato e dell’adiacente capannone, che ospiterà il rimessaggio e le necessarie attività di supporto logistico ai natanti adibiti a soccorso.
L’intervento costituisce un importante tassello nella rivitalizzazione del compendio, con previsione dell’insediamento di attività permanenti e con l’auspicabile presenza di un presidio permanente della Capitaneria di Porto. “L’amministrazione Comunale da tempo ha avviato una serie di processi di valorizzazione delle aree, con una nuova programmazione urbanistica e valorizzazione con finalità turistico-ricreative, la partecipazione a due diversi progetti di finanziamento banditi dalla Regione Autonoma Sardegna (LITUS e Programmi integrati per il paesaggio) – osserva l’Assessore Ledda -. Le proposte progettuali del Comune di Oristano sono risultate vincitrici del Bando LITUS, con finanziamento di circa 500.000 euro, finalizzato alla riqualificazione del piazzale antistante il pontile e delle aree limitrofe e con la prevista riqualificazione dello stesso manufatto del pontile.
L’Amministrazione comunale ha partecipato anche al premio bandito dalla Regione Programmi integrati per il paesaggio con una proposta progettuale mirante alla valorizzazione del sito e dell’intero golfo di Oristano”. “Tra gli interventi programmati dall’Amministrazione, in sinergia con capitali privati, ampio rilievo assume l’iniziativa di riqualificazione dell’area ex SIPSA, con la previsione di un insediamento turistico alberghiero, la realizzazione di opere infrastrutturali e di urbanizzazione – conclude Ledda -. L’Amministrazione intende peraltro avviare la riqualificazione del complesso delle pinete e delle aree dunali, attualmente in stato di degrado e alla mercé degli automobilisti amanti del fuoristrada ma non rispettosi della natura e dell’ambiente. È inoltre allo studio un intervento coordinato fra Capitaneria di Porto, Comune e Regione, per la riqualificazione del pontile, quale elemento caratterizzante del sito, nell’ottica di un suo recupero e rifunzionalizzazione sia con finalità turistico-ricreative sia come punto di supporto logistico alle attività istituzionali della Capitaneria di Porto”. Red-com