“Le Regioni a Statuto Speciale intendono dare responsabilmente il proprio contributo per il taglio dei costi della politica e per il conseguimento del risultato del pareggio di bilancio, ma “rivendicano” il rispetto di un metodo che non violi le prerogative istituzionali delle autonomie speciali ed il principio della leale collaborazione”. E’ il passaggio centrale della lettera che il presidente Cappellacci ha inviato oggi ai Presidenti delle Regioni a statuto speciale, in segno di condivisione della proposta di emendamento alla manovra finanziaria, avanzata dal Presidente della Valle d’Aosta.
Si tratta di “un'azione che dovrebbe spingerci ad avviare un’analoga iniziativa di sensibilizzazione dei parlamentari delle nostre Regioni, affinché l’emendamento venga proposto congiuntamente” - è scritto nella lettera di Cappellacci.. Chiediamo al Governo il rispetto del dettato normativo sul “federalismo fiscale” – prosegue Cappellacci nella sua lettera - che disciplina il coordinamento della finanza delle Regioni a Statuto speciale con la finanza dello Stato, negli obiettivi di perequazione e di solidarietà, nell'assolvimento degli obblighi posti dall'ordinamento comunitario, nonché nella definizione del patto di stabilità interno. Saranno questi i temi – ha dichiarato il Presidente – che, assieme a quello di difesa dei piccoli Comuni della Sardegna, verranno approfonditi nel corso dell’incontro con i parlamentari sardi già convocato per lunedì prossimo 29 agosto."