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Corte dei Conti. La Spisa: “Apprezzamento per i risultati indica che la strada intrapresa è giusta”

“La positiva conclusione del giudizio di parificazione espresso oggi dalla Corte dei Conti ci sprona a proseguire sulla strada intrapresa. L’apprezzamento per i risultati conseguiti, in modo particolare riguarda l’approvazione della finanziaria nei termini di legge, fatto che ha evitato l’esercizio provvisorio (sino a questa Giunta non accadeva dal 1999) e che ha consentito una programmazione puntuale della spesa”. E’ quanto afferma il vice presidente e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa presente oggi al giudizio di parificazione del Rendiconto della Regione per il 2010.

“La possibilità di programmare nei tempi giusti – ha proseguito La Spisa - ha consentito Il miglioramento dei risultati differenziali riguardo il non ricorso a nuovo indebitamento a copertura della spesa d’investimento e il contestuale abbattimento dello stock del debito, pari al 7,7 per cento rispetto al 2009; il risultato di gestione che a fronte di un disavanzo di -166 ml nel 2009 si traduce in un avanzo in positivo di 841 ml di euro; il risultato di amministrazione registrato a fine 2010, pari a 1.344 ml di euro contro 2.185 ml, con un miglioramento percentuale del 62.57; la diminuzione dei residui passivi che, a seguito delle azioni intraprese per la prima volta nel corso dell’ultimo triennio, è pari al 16,0 per cento rispetto al 2009; il miglioramento, infine, del grado di realizzazione delle entrate, attestandosi il rapporto fra gli stanziamenti finali e gli accertamenti al 75.46 contro il 68,17 per cento del 2009.

“Certamente permangono delle criticità – conclude il vice presidente - soprattutto in riferimento alla spesa sanitaria e alle società partecipate nonché in materia di avanzamento della spesa dei fondi europei. Sotto quest’ultimo profilo però, va evidenziato che la recente riprogrammazione dei fondi approvata nel corso del Comitato di Sorveglianza del POR FESR Sardegna 2007/2013 riunitosi a fine giugno, fa ritenere perseguibile il raggiungimento dell’obiettivo di spesa programmato per la fine del 2011”.