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Battisti è ormai uomo libero

Cesare Battisti è ormai uomo libero. Libero certamente di circolare in Brasile ma sempre libero comunque. Infatti, questa mattina, la Corte Suprema brasiliana ha respinto con 6 voti a 3 il ricorso dell'Italia contro la decisione del presidente Luiz Inacio Lula da Silva di negare l'estradizione a Cesare Battisti, condannato in Italia per 4 omicidi.

Battisti ha lasciato il carcere di Papuda pochi minuti dopo la mezzanotte (le 5 del mattino in Italia). E' quanto riferisce il sito del quotidiano brasiliano Folha di Sao Paolo. La scarcerazione è avvenuta poche ore dopo che la Corte suprema aveva convalidato la decisione dell'ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva di non concedere l'estradizione all'Italia. All'uscita del carcere Battisti non ha parlato con la stampa, ma ha aperto il finestrino dell'auto per salutare.

"La decisione dei giudici supremi brasiliani di non avallare l'estradizione di un criminale come Battisti, così come quella dell'allora presidente Lula, è stata l'ennesima umiliazione inferta alle famiglie delle sue vittime. Non solo: le motivazioni addotte per il rigetto del ricorso rappresentano uno schiaffo alle istituzioni italiane, un atto indegno di una nazione civile e democratica. Il Governo continuerà a fare tutto ciò che e' in suo potere, anche in seno alla Ue, per far si che un volgare assassino che sinora ha mascherato i suoi delitti dietro la lotta politica possa essere finalmente consegnato alle patrie galere, scontando finalmente il suo debito con il popolo italiano". Con queste parole il ministro della Gioventù commenta la decisione assunta dai togati del Tribunale Supremo federale brasiliano sul caso Battisti.

"Abbiamo lavorato molto affinché l'opinione pubblica e le massime autorità brasiliane comprendessero finalmente che la figura di Battisti non è quella di un perseguitato politico, e nemmeno di un politico, ma di un criminale comune, un volgare assassino rimasto impunito per trent'anni – prosegue Meloni - ma alla fine una vergognosa retorica politica ha avuto la meglio sulla giustizia"