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Obama: “Abbiamo tagliato la testa ad al Qaeda”

Barack Obama ha rivendicato il successo dell'eliminazione di Osama bin Laden davanti alle truppe: "Abbiamo tagliato la testa di al Qaeda", ha dichiarato il presidente americano di fronte ai soldati di ritorno dall'Afghanistan e dopo aver incontrato i Seals che hanno ucciso il fondatore di al Qaeda.

Barack Obama ha incontrato e decorato personalmente tuttti i membri dei Navy Seals che hanno ucciso Osama bin Laden in Pakistan. Il presidente ha visto nella piu' totale segretezza gli uomini del commando a Fort Campbell in Kentucky poco prima di parlare di fronte agli uomini della 101 divisione dei paracadutisti, "le aquile urlanti", da poco tornati dall'Afghanistan. 

"Stiamo facendo grandi progressi sulla strada della distruzione e dello smantellamento di al Qaeda che credo non minaccera' piu' questo Paese", ha aggiunto Barack Obama. "Come vostro Comandante in Capo - ha sottolineato davanti ai soldati della base di Fort Campbell - sono fiducioso che raggiungeremo questo obiettivo".

Al Qaeda ha confermato la morte di Osama bin Laden definendola "una maledizione" che si abbatterà sugli "americani e i loro agenti" e ha annunciato che diffonderà un messaggio audio dello sceicco del terrore registrato sette giorni prima della morte. 

E' quanto si legge in un comunicato della rete del terrore diffuso su Internet dai forum jihadisti, di cui ha dato notizia il sito Usa di monitoraggio Site.

Nella nota al Qaeda esorta anche alla rivolta in Pakistan per "lavare" l'onta portata sul Paese dall'uccisione di bin Laden sul suo territorio.

Nel comunicato di al Qaeda diffuso oggi e datato 3 maggio, il primo di conferma della morte di Osama bin Laden, si afferma l'intenzione della rete terroristica di proseguire negli attentanti contro gli Stati Uniti. "Sottolineiamo che il sangue dello sceicco santo guerriero Osama bin Laden, Dio lo benedica, è prezioso per noi e per tutti i musulmani e non sarà sprecato invano", si legge nel testo rilanciato sui siti web vicini ad al-Qaeda. 

"Noi resteremo, Dio volendo, una maledizione per gli americani e per i loro agenti, li seguiremo dentro e fuori i loro Paesi", prosegue il comunicato. "Presto, Dio volendo, la loro felicità si tramuterà in tristezza - si legge nel comunicato - Il loro sangue sarà mescolato alle loro lacrime".

Circa 40 persone, sospettate di essere simpatizzanti di al Qaeda, sono state arrestate nei pressi della proprietà di Osama bin Laden, ad Abbottabad, in Pakistan. Lo indica la FoxNews.