Domani, venerdì 6 maggio, dalle 15.30 alle 20.00, al teatro Massimo di Cagliari, si terrà un convegno internazionale in occasione del 25esimo anniversario dell’incidente nucleare di Chernobyl.
L’iniziativa sarà l’occasione per rafforzare i legami di amicizia e collaborazione che da tempo uniscono la Sardegna alla Bielorussia e all’Ucraina, di cui sono testimonianza le diverse attività che da alcuni anni vedono la stessa Regione impegnata a sostenere, e a rafforzare, le reciproche relazioni realizzando importanti progetti di solidarietà internazionale rivolti alle popolazioni colpite dal disastro.
"Anche con queste iniziative - ha spiegato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci - vogliamo avviare, alla luce dei tragici eventi che si verificarono 25 anni fa, una riflessione sull’importanza e l’attualità della tematica dell’energia nucleare in questo particolare momento storico e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla drammaticità di quanto accaduto in passato, ma anche con uno sguardo rivolto al futuro per far sì che la Sardegna diventi una regione modello nel campo delle energie rinnovabili, grazie alla green economy".
"Il nucleare - ha concluso Cappellacci - appartiene al passato. La Sardegna pensa al futuro". Com.