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Calcio – Serie A, 36ma giornata.

Roma (60) – Milan (78) 0 – 0 - Alla fine bastava un punto per laureare il Milan campione d'Italia e così è successo. 0 a 0 all'Olimpico di Roma davanti al pubblico delle grandi occasioni con 10000 tifosi rossoneri sugli spalti per festeggiare la loro squadra.

La Roma di Montella e Totti prova in tutti i modi a rovinare la festa ai meneghini, soprattutto nei primi 45' con Abbiati super e difesa rossonera spesso in crisi sotto i colpi dei giallorossi. Nella ripresa la gara si fa decisamente più equilibrata e la squadra di Allegri ritrova quel possesso palla micidiale che l'ha contraddistinta per tutto l'anno e toglie col passare del tempo entusiasmo ai padroni di casa. Arriva così il 18esimo tricolore, l'ottavo dell'era Berlusconi e Allegri si pregia di essere il quarto allenatore della storia rossonera a conquistare il titolo nel suo  primo anno alla guida del Milan dopo Sacchi, Capello e Zaccheroni. Alla fine un tricolore meritato per la continuità e la crescita di un gruppo che nel 2011 è letteralmente esploso conducendo al traguardo una marcia impressionante di risultati utili. Un bravo a tutti ma in particolare ad Allegri.

L'ex allenatore del Cagliari è riuscito a compattare un gruppo, facendo a meno di Ronaldinho, e rigenerando gente come Gattuso e Seedorf che molti davano per finiti, ha dato enorme fiducia ad Abbate sempre tra i migliori in campo, ha trovato una coppia difensiva straordinaria con Nesta e  Thiago Silva quest'ultimo assoluto protagonista  e praticamente impossibile da superare. Altro protagonista assoluto è stato anche Abbiati, il portierone sempre concentrato spesso decisivo nel chiudere lo specchio della porta. Insomma quella che per tre quarti di campionato è stata una squadra Ibra dipendente, nell'ultima parte del torneo ha saputo dimostrare di fare anche a meno del fuoriclasse svedese. Pertanto  tanti complimenti a questo gruppo che alla fine ha meritato di vincere lo scudetto 2011.