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Putin: senza negoziati concreti prenderemo territori con la forza, ma non attaccheremo mai l’Europa. Starmer: a Kiev 2,5 mld da asset Abramovich.

Kiev, 17 Dic 2025 - Forti esplosioni un per attacco con droni sono state avvertite nella tarda serata di ieri a Kiev. Lo riferisce Rbc Ucraina, citando l'amministrazione militare della capitale, secondo cui dopo l'allarme è entrata in azione la difesa aerea. "Le forze di difesa aerea stanno lavorando per eliminare la minaccia nei cieli della capitale. Rimanete nei rifugi fino al segnale ufficiale di cessazione dell'allarme", ha affermato l'amministrazione.L'amministrazione militare regionale di Kiev ha riferito che anche vicino Vyshgorod, nei pressi di Kiev, sarebbero i

 azione droni russi.La convenzione che istituisce la commissione internazionale per i risarcimenti dei danni di guerra in

 Ucraina è stata firmata all'Aja da 34 Paesi e dall'Unione europea. Lo rende noto il Consiglio d'Europa al termine della cerimonia di firma, confermando le previsioni della vigilia. Hanno aderito: Andorra, Austria, Belgio, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica di Moldavia, Romania, San Marino, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina e Regno Unito. Si tratta di uno dei livelli d'adesione più alti mai registrati per un trattato del Consiglio d'Europa - 228 finora - nei suoi 76 anni di storia.

Droni ucraini hanno colpito una raffineria di petrolio russa nel territorio di Krasnodar, non lontano dalla Crimea, dove vengono registrate esplosioni, e nell'attacco sono state danneggiate anche delle linee elettriche. Lo scrivono i media ucraini, fra cu il Kyiv Independent.

Il canale di notizie Telegram Exilenova Plus, scrive il Kyiv Independent, ha pubblicato un video dei residenti che mostra la raffineria di petrolio locale in fiamme. Slavyansk-na-Kuban, vicino al Mar d'Azov e al Mar Nero. La mattina dopo l'attacco, il Quartier Generale Operativo del Territorio di Krasnodar ha riferito che l'attacco dei droni ha danneggiato due linee elettriche ad alta tensione, causando blackout per oltre 38.000 persone. Al momento della pubblicazione del rapporto, 13.000 persone erano ancora senza corrente elettrica. Due persone sono rimaste ferite anche a causa della caduta dei detriti dei droni, hanno dichiarato i funzionari.

Il Ministero della Difesa russo ha affermato che 31 droni ucraini sono stati abbattuti nel Territorio di Krasnodar durante la notte.

Gli Stati Uniti, insieme ai loro alleati, hanno predisposto un piano di garanzie di sicurezza per l'Ucraina che prevede un significativo rafforzamento delle Forze Armate ucraine, il dispiegamento di truppe europee nel Paese e un maggiore ricorso all'intelligence americana. Lo scrive il New York Times, che cita funzionari a conoscenza delle bozze dei documenti.

Le difese antiaeree ucraine durante la scorsa notte hanno abbattuto 37 droni russi su almeno 69 lanciati, almeno 40 dei quali erano droni d'attacco Shahed, mentre 29 droni hanno colpito in 12 località. Lo scrive l'aeronautica ucraina citata da Ukrinform.

L'attacco aereo è stato respinto da aerei, truppe missilistiche antiaeree, mezzi di guerra elettronica, unità di sistemi senza pilota e gruppi di fuoco mobili delle forze di difesa ucraine. L'attacco è ancora in corso, poiché diversi droni russi rimangono nello spazio aereo ucraino, scrive Ukrinform.

"Vladimir Putin ha abbandonato da tempo il pragmatismo dei suoi esordi al potere. Adesso per lui il Donbass è una questione ideologica, di principio e anche di sopravvivenza al potere. La sua propaganda si è spinta troppo in avanti per fare concessioni". Lo afferma, in un'intervista a La Stampa, Mikhail Khodorkovsky, ex oligarca russo dissidente.

"Tutti - aggiunge - in teoria avrebbero interesse a far finire questa guerra. Se fossero realisti adesso sarebbe il momento adatto, con l'amministrazione americana sbilanciata verso Mosca e gli Europei più coinvolti. Ma ormai il conflitto si gioca su un altro piano, anche Zelensky non può cedere territori salvo causare una crisi drammatica in Ucraina, istituzionale e di coesione sociale".

Secondo Khodorkovsky l'unica via d'uscita sarà dichiarare l'area contesa "zona smilitarizzata" sotto controllo internazionale".

"Il Consiglio europeo di questa settimana è dedicato ad affrontare la realtà del momento. La realtà di un mondo che è diventato pericoloso e transazionale. Un mondo di guerre. Un mondo di predatori. La realtà di questo mondo significa che noi europei dobbiamo difenderci e contare su noi stessi. Viviamo in questo mondo da tempo. Anche prima del più grande campanello d'allarme di tutti, l'invasione illegale dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022. La pace di ieri è finita. Non abbiamo tempo per abbandonarci alla nostalgia. Ciò che conta è come affrontiamo il presente". 

Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo nel dibatto sulla preparazione del Consiglio europeo di giovedì e venerdì prossimi."Non c'è atto di difesa europea più importante del sostegno alla difesa dell'Ucraina. I prossimi

giorni saranno un passo cruciale per garantirlo. Sta a noi scegliere come finanziare la lotta dell'Ucraina. Conosciamo l'urgenza. È acuta. La sentiamo tutti. La vediamo tutti. Perché proprio come i negoziati di pace si stanno intensificando, così aumenta l'intensità della raffica di attacchi della Russia. Ma la Russia non ha solo l'Ucraina nel mirino. Sta intensificando le sue operazioni sul territorio dell'Ue. Ed è passata a un'economia di guerra. Questa è una minaccia diretta alla sicurezza nazionale ed economica dell'Europa". 

Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo.

"Il Fmi e le nostre stime indicano che il fabbisogno dell'Ucraina ammonterà a poco più di 137 miliardi di euro nel 2026 e nel 2027. L'Europa dovrebbe coprire i due terzi, sono 90 miliardi. E non si tratta solo di numeri, si tratta anche di rafforzare la capacità dell'Ucraina di garantire una vera pace: una pace giusta, duratura, che protegga l'Ucraina e l'Europa", ha aggiunto. 

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