Bitti (Nu), 17 Dic 2025 - Nella serata del 12 dicembre scorso, i Carabinieri della Compagnia di Bitti sono scesi in campo con un convegno sulla prevenzione per le truffe agli anziani.
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie e gli incrementi di questi reati, presso i locali del salone parrocchiale, in Corso Vittorio Veneto a Bitti, unitamente alla locale associazione “Akimus” ed a numerosi partecipanti si è tenuto l’incontro per contrastare e prevenire il fenomeno che colpisce, ogni giorno, tanti anziani afflitti e prosciugati dei propri risparmi.
Argomento della serata, in particolar modo, sono state le diverse tipologie di truffe, dalle telefonate del “finto Carabiniere” che chiede soldi per aiutare un parente finito nei guai con la giustizia, allo “Spoofing”, tecnica utilizzata per falsificare l’identità di un utente e che spesso fa cadere in errore le vittime, per poi concludere con il “Phishing”, il “Vishing” e lo “Smishing”, tutte subdole fattispecie volte a “pescare” ignari utenti da truffare e che quindi potrebbero colpire ogni giorno chiunque tramite e-mail, sms e chiamate ricevute da numeri sconosciuti.
Numerosi sono stati i consigli forniti per non cadere in trappola: diffidare di internet, e-mail e messaggi; limitare la confidenza al telefono e non fornire o condividere mai dati personali; in caso di persone che si presentano come Carabinieri e chiedono denaro, riagganciare e chiamare immediatamente il 112; non aprire la porta a sconosciuti; installare ed aggiornare programmi antivirus sul telefono.
I Carabinieri, oltre a rinnovare gli auguri per le future festività, invitano tutti i cittadini a prestare la massima attenzione ed a denunciare subito i “finti Carabinieri” che chiedono soldi. Fondamentale per prevenire ed evitare di essere truffati.
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