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Truffe online e raggiri telefonici: tecniche ricorrenti e come difendersi, massima attenzione nel periodo natalizio

Cagliari, 16 Dic 2025 – Il fenomeno delle truffe – digitali, telefoniche, informatiche e connesse ai canali di compravendita online – continua a rappresentare una minaccia concreta e diffusa anche nella provincia di Cagliari. Le recenti attività investigative condotte dai reparti del Comando Provinciale dei Carabinieri, nel risolvere ulteriori episodi, hanno ulteriormente confermato come le vittime possano appartenere a qualsiasi fascia d’età e categoria sociale, incluse persone esperte nell’utilizzo delle piattaforme digitali.

Dall’inizio del mese di dicembre, sono state denunciate complessivamente 16 persone ritenute responsabili di altrettanti episodi fraudolenti, caratterizzati da modalità operative differenti ma accomunate dall’obiettivo di carpire la fiducia delle vittime per ottenere indebiti profitti. L’ammontare complessivo delle somme sottratte supera i 60 mila euro, dato che restituisce con chiarezza la dimensione del fenomeno e la sua elevata pericolosità.

Le tecniche utilizzate dai truffatori appaiono sempre più raffinate. Accanto alle ormai note false vendite online – spesso legate ad annunci di smartphone, autovetture, elettrodomestici o attrezzature professionali proposte a prezzi particolarmente vantaggiosi – si riscontrano frequenti raggiri telefonici, nei quali gli autori simulano l’identità di operatori bancari, forze dell’ordine o altri enti istituzionali, riproducendo numeri di telefono, linguaggio tecnico e procedure credibili. Permangono inoltre i tentativi basati sulla cosiddetta “truffa del parente in difficoltà”, che fa leva sull’urgenza e sul coinvolgimento emotivo per indurre la vittima a effettuare pagamenti immediati.

In vista delle imminenti festività natalizie , periodo tradizionalmente caratterizzato da un aumento degli acquisti online e delle transazioni tra privati, l’Arma dei Carabinieri raccomanda la massima attenzione, soprattutto quando si opera al di fuori di canali consolidati e garantiti. I rischi risultano particolarmente elevati sia negli acquisti diretti da operatori commerciali sconosciuti su siti internet neo costituiti, sia quando si utilizzano piattaforme che svolgono  una funzione di intermediazione tra privati, qualora si venga indotti ad abbandonare i sistemi di sicurezza che prevedono pagamenti e messaggistica controllati dal servizio.

Come tutelarsi: consigli pratici e comportamenti essenziali.

Per ridurre il rischio di cadere vittima di un raggiro, è fondamentale adottare alcune semplici ma efficaci precauzioni, illustrate anche nella pagina dedicata ai consigli dell’Arma:

https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/pillole-di-prevenzione/contro-le-truffe

Tra le principali:

* Non fidarsi delle urgenze: richieste di denaro immediato, soprattutto se accompagnate dall’invito a non chiudere la comunicazione, devono destare sospetto.

* Verificare sempre l’identità dell’interlocutore, interrompendo la conversazione e ricontattando autonomamente i numeri ufficiali dell’ente indicato.

* Non fornire mai dati personali, bancari o codici OTP, PIN e credenziali richiesti per presunte verifiche o aggiornamenti di sicurezza.

* Diffidare di offerte eccessivamente vantaggiose e non effettuare pagamenti anticipati senza adeguate garanzie.

* Segnalare tempestivamente anche i tentativi di truffa non andati a buon fine.

Attenzione particolare agli acquisti online.

Negli acquisti su piattaforme di vendita tra privati è fondamentale:

* Non uscire mai dai sistemi di pagamento e messaggistica integrati, che offrono maggiori tutele.

* Verificare la reputazione del venditore e i feedback delle transazioni precedenti.

* Diffidare di prezzi nettamente inferiori al valore di mercato.

* Evitare ricariche su carte.

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