Cagliari, 15 Dic 2025 - Prosegue l’impegno della Regione Sardegna sul fronte della cybersicurezza. La Giunta regionale ha approvato la convenzione tra la Regione Autonoma della Sardegna e ARES Sardegna per l’attuazione della Misura #55 della Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022-2026, finanziata dall’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza, per un investimento complessivo di 9.735.260 euro destinato al rafforzamento della sicurezza dei sistemi informativi sanitari regionali, alla tutela dei dati sensibili e alla continuità dei servizi essenziali.
L’intervento, promosso dalla Direzione generale dell’Innovazione e Sicurezza IT, si inserisce nel percorso di modernizzazione del Sistema Regione e punta a rafforzare la resilienza delle infrastrutture digitali in un settore particolarmente esposto a minacce informatiche e rischi sistemici. Le attività previste comprendono il potenziamento delle infrastrutture di sicurezza, l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate, il rafforzamento della governance e una adeguata formazione del personale.
“Prosegue con grande forza il nostro cammino nella strategia del dato - dichiara l’assessora degli Affari generali, Personale e Riforma Mariaelena Motzo – mossi dalla consapevolezza che la cybersicurezza oggi sia una condizione essenziale nel processo di modernizzazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione. L’innovazione deve essere accompagnata da responsabilità, controllo e tutela dei diritti: con questa delibera rafforziamo la protezione dei sistemi informativi sanitari e investiamo sulla capacità del Sistema Regione di prevenire i rischi e garantire continuità e sicurezza ai servizi per le cittadine e i cittadini”.
La convenzione definisce un modello di governance strutturato: la Direzione generale dell’Innovazione e Sicurezza IT curerà il coordinamento e il monitoraggio degli interventi, mentre ARES Sardegna opererà quale soggetto attuatore responsabile delle attività tecniche e della rendicontazione, in raccordo con la Direzione generale della Sanità. Il sistema di controllo previsto garantisce tracciabilità delle risorse, verifica costante dell’avanzamento e capacità di intervento tempestivo.
“La collaborazione con Ares - aggiunge l’assessora - consente di unire competenze tecnologiche e governance pubblica, in coerenza con la Strategia nazionale di cybersicurezza. È un passo concreto verso un’amministrazione più efficace, efficiente e solida”. Com







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