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Miastenia Gravis, al Policlinico un ambulatorio dedicato per oltre 65 pazienti. La neurologa Francesca Pili: in Sardegna si registra un’alta prevalenza, superiore a quella osservata nella popolazione mondiale.

Cagliari 9 Dic 2025. È attivo al Policlinico Duilio Casula un ambulatorio dedicato alla Miastenia Gravis (MG), patologia che in Sardegna presenta una prevalenza superiore rispetto alla media mondiale, afferente alla struttura complessa di Neurologia diretta dalla professoressa Monica Puligheddu. Attualmente, sono in cura più di 65 pazienti.

Si tratta di una malattia autoimmune cronica che compromette la comunicazione tra nervi e muscoli, spiega la dottoressa Francesca Pili, neurologa del Policlinico, «provoca affaticamento, debolezza e un impatto importante sulla qualità della vita».

Tra i primi segnali possono comparire disturbi della vista, sottolinea la specialista, «come sdoppiamento dell’immagine e abbassamento delle palpebre. Altri sintomi frequenti includono difficoltà nella deglutizione e nella parola, fino ad arrivare a una grave debolezza muscolare generalizzata».

Grazie a terapie innovative, sono aumentate le possibilità di trattamento. Anche nel Day Hospital di Neurologia sono disponibili nuovi farmaci monoclonali e la terapia con immunoglobuline che, sottolinea la neurologa, «è fondamentale nelle fasi acute della malattia, quando si verificano peggioramenti improvvisi».

Per accedere all’ambulatorio del Duilio Casula, precisa la dottoressa Pili, «le prenotazioni avvengono tramite CUP regionale. Il paziente deve essere in possesso di un’impegnativa per Miastenia o sospetta Miastenia e, una volta preso in carico, può effettuare tutti gli esami previsti dal percorso diagnostico».

La presenza di questo ambulatorio rappresenta un punto di riferimento per i pazienti e, come evidenzia la neurologa Pili, «garantisce un percorso diagnostico tempestivo e completo».

«La diagnosi precoce è fondamentale per migliorare l’efficacia delle terapie e, di conseguenza, la qualità di vita delle persone affette da Miastenia Gravis», conclude la dottoressa Francesca Pili. Com

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