Cagliari, 27 Nov 2025 - La Giunta regionale ha approvato i contenuti formativi a supporto della riforma della sanità territoriale, in attuazione del D.M. 77/2022, che ridefinisce modelli e standard dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale. Il provvedimento riguarda in particolare la formazione degli Infermieri di Famiglia e Comunità (IFoC) e del personale sanitario operante sul territorio, figure centrali nel nuovo assetto della sanità di prossimità.
“La riforma della sanità territoriale non può funzionare senza professionisti adeguatamente formati – dichiara l’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi –. Con questo atto costruiamo una formazione moderna, mirata e coerente con i bisogni reali dei cittadini, puntando su competenze cliniche, digitali, organizzative e sulla presa in carico integrata. Gli infermieri di famiglia e comunità saranno uno dei pilastri della nuova sanità sarda”. Il provvedimento nasce dall’esigenza di rafforzare le competenze tecnico-professionali, digitali e manageriali di operatori sanitari, sociosanitari e sociali impegnati nelle strutture territoriali previste dalla riforma nazionale dell’assistenza territoriale. . I contenuti formativi sono stati elaborati dalla Cabina di regia regionale, istituita presso la Direzione generale della Sanità e composta da ARES, ASL capofila, Università di Cagliari e di Sassari. Il percorso si inserisce anche nel quadro degli investimenti del PNRR – Missione 6, dedicati allo sviluppo della sanità di prossimità.
Il programma approvato è finalizzato a formare infermieri capaci di operare in modo proattivo, integrato e continuativo nella presa in carico sociosanitaria, con particolare attenzione al lavoro in rete multiprofessionale Il corso è articolato in:
Moduli formativi teorici su ruolo e responsabilità dell’IFoC (infermiere di famiglia o di Comunità) educazione sanitaria, cronicità, integrazione con medici di medicina generale, pediatri e servizi sociali;
Competenze specifiche su case management, visite domiciliari e supporto all’autogestione della cronicità;
Organizzazione e strumenti, con focus su telemedicina, PDTA e strumenti digitali;
Tirocinio formativo di 100 ore presso Case della Comunità, Ospedali di Comunità, COT, ADI e PASS;
Project work finale per la progettazione di interventi operativi sulla gestione della cronicità.
Parallelamente sono stati approvati anche i contenuti formativi rivolti al personale sanitario che opera nei servizi territoriali, con l’obiettivo di assicurare un’applicazione omogenea ed efficace del nuovo modello organizzativo su tutto il territorio regionale
La Regione ha già stanziato oltre 1 milione di euro da destinare alle Università di Cagliari e Sassari per la realizzazione dei Master di primo livello per la formazione degli IFoC. Alla Direzione generale della Sanità è affidato il compito di adottare tutti i provvedimenti necessari per rendere pienamente operativi i percorsi formativi approvati Con questo intervento la Sardegna consolida il proprio impegno nella costruzione di una sanità territoriale più forte, vicina e integrata, centrata sulla prevenzione, sulla continuità assistenziale e sulla presa in carico della cronicità. Com










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