Oristano, 24 Nov 2025 - Prima le minacce in una chat di gruppo, poi sempre intimidazioni di aggressione fisica e verbale contro due operatrici della struttura che li ospita creando un clima di forte tensione e terrore all’interno per costringere la responsabile a consegnare il denaro preteso per l’acquisto di un paio di scarpe, del valore di 150 euro, altrimenti avrebbero danneggiato suppellettili e arredi e provocato una sollevazione degli altri ospiti.
Così due extracomunitari minorenni questa notte sono stati arrestati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Oristano che, intervenuti in virtù della richiesta d’intervento giunta al numero di Pronto Intervento 112, hanno colto in flagranza i due giovani mentre inveivano e minacciavano di aggredire fisicamente due operatrici della struttura che li ospitava anche alla presenza dei militari.
Tutto è nato quando uno dei due extracomunitari ha iniziato, la mattina di martedì, a pretendere che venisse “rimborsato” del valore economico di un paio di scarpe che gli erano asseritamente sparite. Dalle parole i due stavano gradualmente passando ai fatti, solo l’intervento dei militari che con calma e professionalità hanno isolato i due esagitati mentre minacciavano di colpire un’operatrice, ha evitato conseguenze peggiori per la povera donna.
Quindi i due ragazzini, accusati di tentata estorsione in concorso e minaccia aggravata, dopo le formalità di rito su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Cagliari sono stati tradotti presso un Istituto del Ministero della Giustizia dell’Isola.










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