Kiev, 22 Nov 2025 - "Zelensky dovrà approvare il piano di pace oppure sarà guerra". Lo afferma sull'Ucraina il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.Per Trump "Zelensky non ha le carte".
Con arrogante dire, l’instabile presidente americano ha affermato ieri che “Zelensky dovrà approvare il piano di pace oppure sarà guerra”. Lo afferma Donald Trump, che riferendosi al presidente dell’Ucraina attacca: “Zelensky non ha le carte”.
L’inquilino della Casa Bianca incalza: “Volete dire che a Zelensky il piano non piace? Dovrà piacergli, a un certo punto dovrà accettare qualcosa. Vi ricordate che proprio nello Studio Ovale, non molto tempo fa, dissi: 'Non hai le carte'. Non dimenticate che ho ereditato questa guerra”.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto una "pace dignitosa" a fronte di un piano presentato dagli Usa che prevede in particolare che Kiev ceda alla Russia le regioni orientali di Donetsk e Luhansk Queste due regioni, rivendicate da Mosca, e la Crimea, annessa dalla Russia nel 2014, sarebbero "di fatto riconosciute come russe, anche dagli Stati Uniti", secondo il piano. La Casa Bianca ha sottolineato che le discussioni su questo piano di pace sono ancora in corso, mentre l'esercito ucraino fatica a contenere l'avanzata russa sul fronte. Secondo il piano in 28 punti, altre due regioni del sud sarebbero divise lungo l'attuale linea del fronte: Kherson e Zaporizhzhia. Il testo stabilisce inoltre che l'esercito ucraino sarà limitato a 600 mila soldati, che la Nato si impegnerà a non dislocare truppe in Ucraina, ma che i caccia europei saranno basati in Polonia.
Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha dichiarato di aver discusso con i suoi omologhi europei un piano proposto dagli Stati Uniti per porre fine alla guerra in Ucraina e di aver delineato i prossimi passi da compiere durante una telefonata congiunta. Sybiha ha dichiarato che la conversazione con i ministri degli Esteri di Francia, Gran Bretagna, Polonia, Finlandia, il capo della politica estera dell'Ue Kaja Kallas, nonchè i rappresentanti di Italia e Germania, è stata "opportuna e significativa". Ha affermato di aver condiviso i risultati dei "recenti contatti" del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e di aver delineato la logica delle nostre ulteriori mosse.
"Abbiamo discusso in dettaglio gli elementi delle proposte di pace presentate dagli Stati Uniti e il nostro lavoro congiunto per aprire una strada percorribile verso una pace giusta", ha aggiunto. Venerdì Zelensky ha respinto il piano in 28 punti di Washington, che costringerebbe l'Ucraina a cedere territori, ridurre il proprio esercito e impegnarsi a non aderire mai alla Nato. Il ministro degli Esteri ucraino ha anche affermato di aver sottolineato l'importanza di continuare a esercitare pressioni transatlantiche per costringere la Russia a porre fine alla guerra. Ha detto di aver ringraziato i partner dell'Ucraina "per la loro disponibilità ad aumentare il sostegno all'Ucraina in questo momento decisivo". Il ministro degli Esteri britannico Yvette Cooper ha dichiarato che i colloqui hanno ribadito il sostegno a "una pace giusta e duratura" in Ucraina. "Dobbiamo garantire un cessate il fuoco completo e lo spazio per negoziati significativi. L'Ucraina deve determinare il proprio futuro", ha scritto. "Lavoreremo con l'Ucraina, gli Stati Uniti e l'Ue per la pace". Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fissato al 27 novembre, giorno della festa del Ringraziamento, il termine ultimo entro il quale l'Ucraina dovrà accettare il piano del suo governo, considerato da Kiev molto favorevole al Cremlino.












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