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La Regione Sardegna presente a Urbanpromo 2025. L’assessore Spanedda porta l’esperienza sarda sulla transizione energetica.

Cagliari, 13 Nov 2025 - La Regione Sardegna sarà presente alla 22ª edizione di Urbanpromo - Progetti per il Paese, principale appuntamento nazionale dedicato alla rigenerazione urbana e alla transizione ecologica, promosso da INU - Istituto Nazionale di Urbanistica e organizzato da URBIT - Urbanistica d’Italia.

L’assessore degli Enti Locali e Urbanistica, Francesco Spanedda, interverrà venerdì 14 novembre al convegno “Energia, Comunità e Territori”, dedicato alle strategie per una transizione energetica equa e inclusiva.

L’evento, che si svolgerà nell’Innovation Center della Fondazione CR Firenze, riunisce istituzioni, esperti e operatori per discutere le sfide della pianificazione e dello sviluppo sostenibile.

Al lavoro per una transizione sostenibile

Nel primo anno di legislatura la Regione ha avviato un percorso di governo della transizione energetica di ampio raggio: con il Pears che rappresenta uno strumento strategico con cui la Sardegna può guidare la transizione verso un futuro più verde; con la previsione della Società energetica sarda che avrà il compito di produrre l’energia e renderla disponibile al sistema Sardegna e di gestire e promuovere le politiche energetiche; con la Legge Regionale 20/2024 - che tratta anche aspetti urbanistici e paesaggistici, che ha introdotto criteri chiari per la localizzazione degli impianti, processi partecipativi e strumenti di flessibilità per conciliare sviluppo energetico e tutela del territorio.

Una norma che ha segnato un cambio di paradigma: dalla corsa agli impianti senza pianificazione alla costruzione di un modello basato su tutela del paesaggio e del territorio, responsabilità, trasparenza e partecipazione.

«Lo sviluppo normativo e gran parte dei ragionamenti sulla transizione energetica sono spesso concentrati sull’industria e sull’ambiente. Abbiamo voluto riportare al centro il territorio, dove le contraddizioni si manifestano concretamente e dove si può lavorare per renderle evidenti e gestibili», ha dichiarato Spanedda.

«La legge regionale 20/2024 nasce dall’esigenza di gestire una transizione energetica che non sia speculativa, favorendo l’uso di superfici già trasformate e incentivando le comunità energetiche locali», ha aggiunto l’assessore.

«Vogliamo una transizione democratica, con impianti di ridotto consumo di suolo, in siti già infrastrutturati e su scala contenuta. La legge si adegua al territorio e alle sue caratteristiche, dando risposte concrete alle preoccupazioni della società».

«Con la recente approvazione della PL 146 non si è riscritta la legge, ma la si è resa più chiara e più efficace nell’applicazione quotidiana da parte dei Comuni, delle imprese e dei cittadini, continuando il percorso sulla strada di una transizione energetica democratica, di governo del territorio e delle politiche energetiche in coerenza con gli obiettivi europei», ha concluso l’assessore.

La Regione Sardegna non solo ha legiferato, ma sta perfezionando le norme in modo partecipato e puntuale.

Urbanpromo 2025 si conferma un laboratorio di idee e buone pratiche per affrontare le sfide della rigenerazione urbana e della transizione ecologica, con il contributo di istituzioni, professionisti e comunità locali. La presenza della Sardegna a questo tavolo nazionale è un segnale forte: portare l’esperienza di una Regione che ha scelto di governare il cambiamento, non subirlo, costruendo regole chiare e condivise. Com

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