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Personale della Polizia di Stato di Cagliari sequestra di beni per oltre 2 milioni di euro sottratti alla criminalità organizzata.

 Cagliari, 5 Nov 2025 - Nell’ambito di una strategia di contrasto all’accumulazione dei patrimoni illeciti da parte delle consorterie criminali, questa mattina il personale della Polizia di Stato attraverso il Servizio Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e la Divisione Anticrimine della Questura di Cagliari, hanno eseguito due provvedimenti di sequestro finalizzati alla confisca emessi, ai sensi della normativa antimafia, dal Tribunale - Sezione Misure di Prevenzione di Cagliari, su proposta formulata congiuntamente dal Procuratore della Repubblica e dal Questore di Cagliari.

L’indagine patrimoniale ha riguardato due soggetti indiziati quali esponenti di un’organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti, operante nelle province di Cagliari e di Nuoro, coinvolti nell’operazione di polizia condotta dalla Squadra Mobile di Cagliari nel 2023, denominata “Primavera fredda”.

Le complesse indagini patrimoniali hanno permesso di ricostruire un articolato sistema di intestazioni fittizie e movimenti patrimoniali sospetti, conducendo all'individuazione di un ingente patrimonio che è stato illecitamente accumulato quale provento del traffico di droga.

Il sequestro, eseguito in diverse province sarde, ha riguardato 11 immobili, tra terreni e fabbricati, ubicati nelle province di Nuoro e Sassari, una ditta individuale, le quote e il compendio aziendale di 3 società operanti nei settori agro-pastorale e di locazione immobiliare, 5 autoveicoli e diversi rapporti finanziari, per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro.

Il provvedimento eseguito conferma l’importanza che rivestono, nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata, le misure di prevenzione patrimoniali, capaci di sottrarre i patrimoni illecitamente accumulati, restituendo alla collettività risorse economiche ottenute illegalmente.

Particolare rilevanza assume il sequestro delle attività imprenditoriali, elemento chiave nella strategia di contrasto all'infiltrazione criminale nell'economia legale. La sottrazione di aziende al controllo della criminalità organizzata impedisce il reinvestimento dei proventi illeciti e tutela il mercato dalla concorrenza sleale.

L'esecuzione di questa operazione dimostra la capillare presenza dello Stato sul territorio sardo e la determinazione delle forze dell'ordine nel contrastare ogni forma di criminalità organizzata. Il coordinamento tra Procura e Questura, unitamente alla professionalità degli investigatori, conferma l'efficacia del sistema di contrasto patrimoniale alle organizzazioni criminali.

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