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Il giovane 34enne Zohran Mamdani è il nuovo sindaco di New York. Nonostante le minacce dell’instabile Trump. Inoltre i Dem vincono anche in Virginia e New Jersey.

New York, 5 Nov 2025 - Mamdani, 34 anni, ha sconfitto l'ex governatore Andrew Cuomo e il repubblicano Curtis Sliwa. Con questa vittoria, il socialista democratico inciderà il suo posto nella Storia come il primo sindaco musulmano della città, il primo di origini sud-asiatiche e il primo nato in Africa. Diventerà anche il sindaco più giovane della città in più di un secolo quando entrerà in carica il 1° gennaio.

Zohran Mamdani è il nuovo Sindaco eletto di New York City, un risultato che segna una vittoria storica per l'ala progressista del Partito Democratico e introduce una figura inedita alla guida della città più popolosa d'America. Il 34 enne, membro dell'Assemblea statale, ha vinto le elezioni comunali del 4 novembre, sconfiggendo i suoi principali avversari in una corsa che ha attirato l'attenzione di tutto il Paese. Mamdani, già vincitore a sorpresa delle primarie democratiche contro l'ex Governatore Andrew Cuomo, si insedierà come 111° Sindaco di New York il 1° gennaio 2026, diventando il primo sindaco di fede musulmana e il più giovane leader della città da generazioni.

Le elezioni si sono configurate come una battaglia generazionale e ideologica che ha coinvolto il Democratico progressista Zohran Mamdani, l'ex Governatore Andrew Cuomo che si è presentato come indipendente, e il Repubblicano Curtis Sliwa, fondatore del gruppo anti-crimine Guardian Angels. Mamdani, nato in Uganda e di origini indiane, ha basato la sua campagna su temi di populismo economico e giustizia sociale, focalizzandosi intensamente sull'accessibilità economica e sulla crisi degli alloggi, questioni cruciali per la classe operaia e le comunità di immigrati dei cinque distretti. Cuomo ha tentato un clamoroso ritorno in politica, cercando di fare appello agli elettori moderati dopo la sconfitta nelle primarie, mentre Sliwa ha polarizzato il dibattito con un messaggio di "tolleranza zero" e un approccio duro alla criminalità, mobilitando la base conservatrice.

Mamdani è stato il chiaro favorito nel voto generale, consolidando il supporto ricevuto alle primarie dove aveva superato Cuomo con un margine significativo. La sua vittoria è stata costruita sul sostegno di una coalizione ampia che include giovani elettori, famiglie della classe lavoratrice e le comunità di immigrati, premiando la spinta progressista che il candidato rappresenta. Nonostante gli sforzi e gli appoggi di rilievo per Cuomo, come l'ex sindaco Michael Bloomberg, il risultato finale ha consolidato l'idea che un approccio focalizzato sull'equità economica e sul cambiamento radicale possa prevalere. Le elezioni di New York hanno avuto anche un'eco nazionale, trasformandosi in un banco di prova ideologico. L'elezione di Mamdani ha suscitato forti reazioni da parte della destra nazionale; in particolare, l'ex Presidente Donald Trump aveva pubblicamente attaccato Mamdani, arrivando a minacciare di tagliare i fondi federali alla città di New York in caso di sua vittoria. Nonostante queste pressioni, gli elettori di New York hanno confermato la forte tendenza democratica della città, scegliendo una direzione di marcato rinnovamento.

Al suo victory party, in un clima di grande euforia, il neo-eletto sindaco Zohran Mamdani ha inquadrato il suo trionfo non solo come una vittoria personale, ma come una "storica sferzata" e una netta affermazione della volontà popolare contro l'establishment e le grandi lobby finanziarie.

Il cuore del discorso di Mamdani è rimasto fedele al suo messaggio centrale: l'accessibilità economica. "Abbiamo vinto," ha dichiarato con forza, "perché i newyorkesi si sono alzati in piedi per una città che possono permettersi." Ha sottolineato come il suo obiettivo sia creare una New York dove la lotta quotidiana sia superata e dove "chi fatica di notte possa godere dei frutti del proprio lavoro di giorno, dove il duro lavoro è ripagato con una vita stabile."

Mamdani ha definito la sua coalizione come un esempio di solidarietà che ha vinto in tutti e cinque i distretti, unendo aree diverse della città come Harlem e Bay Ridge, Jackson Heights e Port Richmond. Ha citato le parole di Nelson Mandela, affermando: "Sembra sempre impossibile finché non viene fatto. Amici miei, noi l'abbiamo fatto."

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