Cagliari, 28 Ott 2025 - Al mercato del lavoro sardo servono 350 metalmeccanici, 110 saldatori, 230 muratori, 400 operatori per gli hotel, 85 per la nautica. Sono soltanto alcuni numeri snocciolati dall’assessora Desirè Manca, audita questo pomeriggio in commissione Lavoro per il parere sulla proposta della Giunta Todde che rimodula i corsi di formazione Ifts, cioè quelli destinati ai ragazzi sardi dai 14 ai 17 anni.
“Si tratta di una scelta politica”, ha detto l’assessora Manca davanti al parlamentino presieduto dalla consigliera Camilla Soru, “circa l’ottanta per cento della proposta formativa Ifts delle agenzie si concentra sul settore benessere ma Confindustria e l’Osservatorio del lavoro ci dicono che le richieste del mercato sono altre e non riguardano soltanto estetiste e parrucchieri”.
La Giunta ha proposto di ridurre al 30 per cento il finanziamento ai corsi benessere Ifts ma la commissione, dopo un dibattito, ha deciso a maggioranza che la riduzione sarà graduale: meno 50 per cento nel 2026 sino ad arrivare al meno 70 per cento nel 2027, dopo un attento monitoraggio dei risultati di questo correttivo.
“Condividiamo la scelta della giunta”, ha detto la presidente Soru, “ma pensiamo sia più prudente una maggiore gradualità unita al monitoraggio dei risultati. Il settore benessere è importante nella formazione dei giovani lavoratori ma ci sono anche tanti altri settori produttivi da considerare per rendere più performante il finanziamento della Regione alle agenzie formative”. Com










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