Cagliari, 23 Ott 2025 – La commissione Governo del Territorio, presieduta da Roberto Li Gioi (M5S), e la commissione Attività produttive, presieduta da Antonio Solinas (Pd), riunite in seduta congiunta, hanno approvato, a maggioranza con l’astensione della minoranza, la proposta di legge 146 “Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 2024, n. 20 (Misure urgenti per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi)”. La Commissione ha nominato relatore di maggioranza il presidente Solinas e relatore di minoranza Emanuele Cera (FdI), vice presidente della V commissione.
Il via libera al testo, presentato da Antonio Solinas (Pd) e Gianluca Mandas (M5S), è arrivato dopo l’audizione dell’assessore regionale dell’Industria, Emanuele Cani, e dell’assessore regionale degli Enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda. Si tratta, hanno spiegato i presidenti e gli assessori, di alcune modifiche tecniche alla legge regionale 20, all'esame della Corte Costituzionale, per evitare che “interpretazioni restrittive della legge in oggetto compromettano l'efficacia delle misure di incentivazione di cui all'articolo della predetta legge regionale n. 20 del 2024, per le quali sono già stati emanati alcuni bandi, mentre altri sono in fase avanzata di redazione. In particolare, le modifiche intendono specificare ulteriormente le condizioni di realizzabilità degli impianti in ambiente urbano, sulle coperture, in aree già trasformate, e nelle zone industriali, oltre ad introdurre il tema della regolamentazione di alcune situazioni intermedie. Con queste modifiche – è scritto della proposta di legge - si intende quindi rendere più prontamente accessibili alle famiglie e alle imprese i fondi previsti dalla legge regionale n. 20 del 2024”.
L’assessore Cani ha ricordato che la Legge 20 prevede una dotazione finanziaria di 678 milioni di euro e che è stato già pubblicato il primo bando da 20 milioni di euro a favore delle famiglie, con Isee sotto i 15mila euro, e che, nelle prossime ore, l'assessorato all'Industria pubblicherà un bando da 30 milioni di euro a favore del sistema delle imprese della Sardegna per la realizzazione di impianti fotovoltaici, compresi di accumulo, e attività di efficientamento energetico. Complessivamente, compresi gli interventi previsti per il Sulcis Iglesiente, sono previsti nel 2025 bandi per 100 milioni di euro, di cui 80 milioni in capo all’assessorato dell’Industria e 20 milioni in capo all’assessorato dei Lavori pubblici. Per il 2026 sono previsti bandi per 129 milioni di euro.
Cani ha anche spiegato che la PL 146 è la soluzione migliore per fare alcune precisazioni alla Legge 20, utili per velocizzare la spesa delle risorse ed evitare interpretazioni differenti tra diversi Comuni. In particolare, la norma chiarisce la possibilità di posizionare impianti fotovoltaici sui tetti delle abitazioni presenti nei centri urbani e sui tetti dei capannoni industriali, mantenendo i limiti previsti nell’allegato G. I consiglieri di minoranza hanno deciso di astenersi, pur essendo d’accordo sul merito, perché hanno ritenuto inutile apportare una modifica a una legge all’esame della Corte Costituzionale. Sarebbe stato opportuno, hanno detto, attendere la sentenza.
Il presidente Solinas ha ribadito che l’obiettivo della PL 146 è quello di agevolare la spendita delle risorse, mentre il presidente Li Gioi ha sottolineato che il testo va nella direzione di consentire a tutti di potersi dotare di un impianto fotovoltaico e di accumulo.
Nel corso della seduta sono intervenuti i consiglieri Emanuele Cera (FdI), vice presidente della V commissione, Antonello Floris (FdI), Gianluigi Rubiu (FdI), Emanuele Matta (M5S) e Maria Laura Orrù (Avs). Com
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