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Putifigari, assemblea cittadina sull’impianto fotovoltaico. La Regione al fianco degli Enti Locali: “Nessun progetto autorizzato”.

Putifigari, 21 Ott 2025 - Si è tenuto ieri sera a Putifigari il Consiglio comunale aperto dedicato al tema del fotovoltaico e alla tutela del patrimonio paesaggistico e culturale del territorio.

Alla seduta, molto partecipata, hanno preso parte i sindaci dei Comuni del territorio, consiglieri regionali, illustri esperti, tecnici comunali, rappresentanti dei comitati, l’assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, Francesco Spanedda, e l’assessora della Cultura, Ilaria Portas, in rappresentanza della Regione Sardegna.

L’incontro ha confermato la vicinanza della Regione Sardegna agli enti locali e il ruolo centrale del dialogo istituzionale nella gestione dei processi di transizione energetica e di tutela del paesaggio.

La presenza congiunta della Regione e delle amministrazioni territoriali ha rappresentato un segnale concreto di attenzione e collaborazione, nel pieno rispetto delle prerogative comunali e delle comunità coinvolte.

Durante il dibattito è stato ribadito con chiarezza che non esiste alcun progetto autorizzato per la realizzazione di un impianto fotovoltaico nel territorio di Putifigari.

Come già precisato nei giorni scorsi dall’assessore Spanedda, l’esito positivo della Valutazione di Impatto Ambientale (Via) rilasciata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) - in netta contrapposizione con il parere negativo del Ministero della Cultura (Mic) - costituisce una fase preliminare, non un’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto.

“La VIA non autorizza il progetto - ha ricordato Spanedda - ma stabilisce condizioni e prescrizioni, oltre cinquanta nel caso di Putifigari, che dovranno essere valutate qualora il proponente decida di presentare la richiesta di autorizzazione unica”.

Inoltre, è stato precisato che la superficie effettiva oggetto di valutazione non è di 100 ettari, ma di circa 44 ettari, dopo la riduzione della potenza inizialmente proposta.

Lo stesso MASE, nel proprio decreto, ha dichiarato di non aver applicato la Legge Regionale 20/2024 in questa fase, pur riconoscendone la piena vigenza. "Una scelta che la Regione considera grave, poiché la norma regionale disciplina espressamente le aree idonee e non idonee alla realizzazione di impianti da fonti rinnovabili", ribadisce l'assessore Spanedda, rivendicando l'utilità della Legge regionale 20.

La Regione ha presentato puntuali osservazioni in ogni fase del procedimento (anche quando la documentazione ministeriale è stata trasmessa oltre i termini previsti) e ha continuato ad esercitare le proprie funzioni e competenze tecniche.

Durante la seduta, l’assessora Portas ha sottolineato l’impegno della Regione per la valorizzazione dei beni culturali e dei siti riconosciuti dall’Unesco, ribadendo la necessità di un equilibrio tra tutela del paesaggio e innovazione energetica.

"L'inserimento di questo sito nel patrimonio Unesco rappresenta un ostacolo quasi assoluto all'intervento nella buffer zone. È un patrimonio da preservare non solo per Putifigari o per la Sardegna, ma soprattutto per l'Italia, che con il riconoscimento delle Domus de Janas ha mantenuto il suo primato di Stato con più siti riconosciuti al mondo", ha dichiarato l'assessora.

Il confronto con i comitati e la cittadinanza certifica la volontà comune di difendere il territorio e costruire percorsi condivisi, nei quali la Regione, i Comuni e i cittadini siano parte attiva nella definizione delle scelte di sviluppo.

“Ho voluto fortemente questo incontro aperto perché il territorio deve essere protagonista delle scelte che lo riguardano. La presenza dei sindaci dei comuni vicini, dei consiglieri regionali, della Regione e dei comitati cittadini è la dimostrazione concreta che solo lavorando insieme possiamo tutelare il nostro paesaggio e le nostre comunità. È fondamentale mantenere un presidio attento sul territorio e costruire, con gioco di squadra, percorsi condivisi che rispettino la storia, l’identità e i valori di Putifigari,” ha dichiarato la sindaca di Putifigari, Antonella Contini.

“Putifigari non diventerà terra di speculazione fotovoltaica. La Sardegna non si piegherà davanti a scelte calate dall’alto che ignorano la volontà dei territori e i vincoli Unesco. Difenderemo con fermezza la nostra identità, la nostra storia e il diritto dei sardi di decidere sul proprio futuro,” ha dichiarato il consigliere regionale Valdo Di Nolfo.

Con la partecipazione al consiglio comunale di oggi, la Regione Sardegna rinnova la propria presenza concreta accanto agli amministratori locali, confermando il massimo impegno per la tutela del paesaggio, la trasparenza dei procedimenti e il rispetto delle competenze locali. Com

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