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Trump mentalmente sempre più instabile e pericoloso cambia idea ogni secondo. Saranno segni evidenza di demenza? “Kiev può vincere ma non credo accadrà”, stop UE al gas russo entro il 2027.

Washington, 21 Ott 2025 – Prima del presunto vertice a Budapest, per dare una mano all’aspirante dittatore Orban in difficoltà per le prossime elezioni politiche, arriva, finalmente, il divieto di importare gas naturale russo nell'Unione europea entro la fine del 2027 è stato approvato lunedì dalla maggioranza degli Stati membri durante una riunione dei ministri europei dell'Energia a Lussemburgo. Questa misura, che ora dovrà essere negoziata con il Parlamento europeo, era stata proposta in primavera dalla Commissione europea. Cessando gli acquisti di gas naturale russo, l'UE intende prosciugare una delle principali fonti di finanziamento della guerra condotta da Mosca in Ucraina.

"Stiamo collaborando con gli Stati Uniti per garantire che l'Ucraina possa ancora ricevere il numero necessario di sistemi Patriot. Non è un compito facile, ma è una delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina e funzionerà a lungo termine". Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X. "A Washington ho parlato con le aziende del settore della difesa che producono i Patriot e altre armi di cui abbiamo bisogno. L'Ucraina gode di fiducia - ha aggiunto -. È importante che ci sia un sostegno sufficiente a livello politico a Washington".

Il governo britannico consentirà alle forze armate di abbattere droni non identificati che sorvolano le basi militari, a seguito di un'ondata di sorvoli sospetti verificatasi nelle ultime settimane in Europa, ha annunciato il segretario alla Difesa John Healey. Questo annuncio arriva dopo i sorvoli di droni in Polonia, Danimarca e Germania, dove l'aeroporto di Monaco è rimasto paralizzato per 48 ore. Queste violazioni dello spazio aereo europeo sono state attribuite a droni russi.

Il presidente ucraino, Volodmyr Zelenskyy, si recherà a Londra venerdì per un incontro della "coalizione dei volenterosi" prima del previsto vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin in Ungheria, in un momento di crescente preoccupazione in Europa per l'esclusione dell'Ucraina dall'incontro di Budapest. Lo riporta il Guardian. In un post sui social media, Zelensky ha affermato che l'obiettivo della visita a Londra è quello di ottenere garanzie di sicurezza per Kiev e che questa settimana ci sarebbero stati "molti incontri e negoziati in Europa". Zelensky è deluso per l'esito dell'incontro della scorsa settimana con Trump a Washington, dal momento che la richiesta dell'Ucraina di missili da crociera Tomahawk e' stata respinta e dopo che il presidente americano è tornato a riecheggiare le richieste di Mosca, tra cui la rinuncia di Kiev alla regione del Donbass. Zelensky ha intanto chiesto la consegna di altre 25 batterie antimissile Patriot statunitensi, nel contesto della rapida escalation della guerra aerea russa. E parlando oggi a Kiev ha affermato che i beni russi congelati in Occidente dovrebbero essere utilizzati per acquistarli. L'Ucraina possiede già alcuni missili intercettori Patriot, ma non sono sufficienti a proteggere la maggior parte delle sue principali città o infrastrutture energetiche, che sono state nuovamente sottoposte a pesanti attacchi russi con l'avvicinarsi dell'inverno.

La Bulgaria è pronta ad aprire il suo spazio aereo al presidente russo, Vladimir Putin, (gravissimo errore. Così gli si dà la possibilità di evitare le manette e lui ride dell’Euopa) se decidesse di recarsi a Budapest per incontrare il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Lo ha confermato il ministro degli Esteri bulgaro, Georg Georgiev, durante il Consiglio Affari Esteri dell'Ue a Lussemburgo.
Parlando con i giornalisti, Georgiev ha affermato che le questioni logistiche - legate in particolare al mandato d'arresto spiccato dalla Corte penale internazionale contro Putin e alle sanzioni europee - saranno discusse solo una volta che il vertice Trump-Putin sarà ufficiale. "Facciamo prima annunciare la data e poi potremo parlare dei dettagli tecnici. Per quanto ne so, non c'è ancora una data", ha dichiarato.
Il ministro degli Esteri ha evidenziato che la Bulgaria non ostacolerà alcuna iniziativa diplomatica mirata a raggiungere la pace in Ucraina.
"Quando si compiono sforzi per la pace, è logico che tutte le parti contribuiscano a rendere possibile un tale incontro", ha spiegato Georgiev. Alla domanda diretta se Sofia avrebbe concesso un corridoio aereo all'aereo di Putin, ha risposto: "E in quale altro modo potrebbe svolgersi l'incontro se uno dei partecipanti non può arrivarci?".

Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato alla stampa di non aver discusso con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky della cessione alla Russia del Donbass. Lo riporta la Reuters. 

"No, non ne abbiamo discusso", ha risposto a domanda diretta della stampa sull'Air Force One, aggiungendo: "Noi pensiamo che quello che dovrebbero fare è fermarsi lungo la linea di battaglia dove si trovano ora. Il resto è molto duro da negoziare. Ci sono così tante differenze".

"Quello che dico è che dovrebbero fermarsi ora lungo le linee del fronte, tornare a casa, smettere di uccidere", ha aggiunto il presidente, secondo cui al momento il Donbass dovrebbe rimanere "così com'è ora" e le due parti "potranno negoziare qualcosa più avanti".

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è pronto a recarsi a Budapest (ma sarà prudente entrare in un paese che gli è stato sempre ostile e spalleggia contro di lui Putin, che potrebbe con i suoi servizi segreti sanguinari tentare quello che non gli è riuscito in Ucraina) in occasione del colloquio tra Trump e Putin. Lo ha detto lo stessso Zelensky in una intervista all'emittente americana Nbc. "Se vogliamo davvero una pace giusta e duratura, abbiamo bisogno di entrambe le parti coinvolte in questa tragedia. Come si possono raggiungere degli accordi su di noi ma senza di noi?"; ha detto Zelensky che alla domanda se avrebbe insistito per andare a Budapest, ha risposto di aver detto a Trump: "Sono pronto".

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