Gaza, 13 Ott 2025 – L'esercito israeliano ha confermato che sette ostaggi sono stati trasferiti alla Croce Rossa e sono in viaggio per incontrare le forze israeliane. Una grande folla radunatasi per sostenere le famiglie degli ostaggi a Tel Aviv è esplosa in festeggiamenti alla notizia. "Secondo le informazioni ricevute dalla Croce Rossa, sette persone rapite sono state trasferite alla Croce Rossa e sono in viaggio verso le forze di difesa israeliane e lo Shin Bet nella Striscia di Gaza. Le Idf sono pronte ad accogliere altri rapiti, che saranno trasferiti alla Croce Rossa in seguito", ha comunicato la Forza di difesa israeliana (Idf).
I restanti 13 ostaggi israeliani nelle mani di Hamas saranno consegnati alla Croce rossa alle 9 ora italiana nel sud della Striscia di Gaza. Lo ha detto una fonte del movimento di resistenza islamico ad al Jazeera, secondo quanto riferisce Ynet.
I 1.966 prigionieri palestinesi che dovrebbero essere rilasciati da Israele oggi, nell'ambito del previsto scambio tra ostaggi e detenuti nella Striscia di Gaza, sono saliti a bordo di autobus all'esterno dalle carceri israeliane. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Reuters. Tra loro, ci sono 1.716 palestinesi di Gaza che saranno trasferiti all'ospedale Nasser. I 250 palestinesi condannati all'ergastolo in Israele saranno trasferiti in Cisgiordania, a Gerusalemme e all'estero.
"Dichiariamo il nostro impegno nei confronti dell'accordo raggiunto e dei relativi calendari, a condizione che Israele li rispetti". Lo afferma Hamas in una nota subito dopo il rilascio dei primi sette ostaggi israeliani.
Parlando ai giornalisti sull'Air Force One all'inizio della visita "molto speciale" in Medio Oriente, Donald Trump ha smorzato i timori relativi al cessate il fuoco e all'accordo di rilascio degli ostaggi tra Israele e Hamas. "La guerra è finita. Okay? Lo capite?", ha detto il 79enne presidente americano quando gli è stato chiesto se fosse sicuro che il conflitto tra lo stato ebraico e il movimento integralista islamico palestinese fosse concluso. Alla domanda se il cessate il fuoco avrebbe retto, ha aggiunto: "Penso che durerà. Credo che la gente sia stanca. Sono passati secoli".
"Questa è una mattina di grande speranza e grande preghiera. Una mattina in cui ci aspettiamo e desideriamo vedere tutti a casa, fino all'ultimo". Lo ha dichiarato il presidente di Israele Isaac Herzog.
Dani Miran, il padre di Omri Miran, uno degli ostaggi appena liberati ha detto "stiamo aspettando, aspettando e aspettando di poterci riunire". Intanto la famiglia di Nimrod Cohen viene sostenuta da centinaia di persone lungo la strada mentre si dirige verso la base militare di Re'im, dove gli ostaggi liberati saranno consegnati una voltain mano israeliana. La folla si è radunata all'incrocio di Shaar Hanegev, a 15 minuti di auto da Re'im, tenendo in mano bandiere gialle e bandiere israeliane e guardando la diretta tv.
In Piazza degli ostaggi a Tel Aviv sul grande schermo viene trasmessa in questo momento la telefonata dell'ostaggio non ancora liberato Matan Tsengauker daGaza alla madre, che da due anni si batte per la sua liberazione. Hamas ha consentito ad alcuni rapiti di chiamare le famiglie prima della liberazione. "Matan, stai tornando a casa. State tutti tornando a casa. Grazie a Dio la guerra è finita. Stai tornando a casa. La mia vita ti aspetta", ha detto la madre Einav.
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