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Venticinquenne della Guinea arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile del comando provinciale di Cagliari arrestato con l’accusa di sessuale nei confronti di una 20enne di Cagliari, già più volte fermato nelle scorse settimane.

Cagliari, 3 Ott 2025 – Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Comando Provinciale di Cagliari, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno arrestato per violenza sessuale, un 25enne originario della Guinea, disoccupato e senza fissa dimora, già noto alle Forze di Polizia.

I militari sono intervenuti in piazza dell’Unione Sarda dopo la richiesta di aiuto giunta al 112 da parte di una 20enne cagliaritana, che aveva segnalato di essere stata poco prima avvicinata e aggredita dall’uomo. Secondo quanto ricostruito nell’immediatezza, quest’ultimo, dopo aver insistito con richieste di natura sessuale, l’avrebbe afferrata con forza, palpeggiandola ripetutamente e tentando di baciarla. Fortunatamente la presenza di spirito della giovane e l’intervento di un suo conoscente le hanno consentito di divincolarsi e contattare nell’immediatezza i Carabinieri attraverso il 112 Nue.

Le pattuglie, inviate tempestivamente dalla centrale operativa, hanno rintracciato l’indiziato poco distante dal luogo dei fatti. E la descrizione fornita dalla vittima ha consentito ai militari di identificarlo con certezza come una recente conoscenza, trattandosi della stessa persona già arrestata il 20 settembre scorso in piazza del Carmine – dove era stato bloccato in evidente stato di alterazione per resistenza a pubblico ufficiale – e successivamente nuovamente denunciata e allontanata dall’area il 1° ottobre, sempre nel corso dei controlli straordinari predisposti in quella zona cittadina.

L’uomo, immobilizzato e messo in sicurezza, è stato condotto in caserma per le formalità di rito e successivamente accompagnato e rinchiuso nella Casa circondariale “Ettore Scalas” di Uta, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’episodio si colloca nel solco delle costanti attività di prevenzione e pronto intervento che l’Arma dei Carabinieri svolge quotidianamente per garantire la sicurezza della collettività. La continuità delle azioni repressive nei confronti dello stesso soggetto dimostra l’attenzione costante e l’impegno dei militari verso le aree cittadine più sensibili, come piazza del Carmine e piazza dell’Unione Sarda, individuate come luoghi di maggiore aggregazione e talvolta di rischio per la pubblica incolumità.

L’Arma continuerà a presidiare con fermezza il territorio, assicurando la massima vigilanza e rinnovando l’impegno a prevenire e contrastare episodi che possano mettere in pericolo la sicurezza e la serenità dei cittadini.

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