Cagliari, 2 Ott 2025 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi, di concerto con l’Assessora del Personale Mariaelena Motzo, ha approvato la delibera che consente di dare piena attuazione a tre progetti strategici finanziati con risorse europee e nazionali: Dialogue4Nature e NaTour4CChange (programma Interreg EuroMED 2021-2027) e SRSvS – Sperimentare i vettori di sostenibilità (Accordo Mase-Regione Sardegna).
I tre progetti sviluppano temi centrali per il futuro della Sardegna: Dialogue4Nature promuove il coinvolgimento delle comunità e il dialogo territoriale sui temi ambientali, NaTour4CChange punta a innovare le politiche per un turismo sostenibile e rispettoso del clima, mentre SRSvS è incentrato sulla sperimentazione di soluzioni innovative per la sostenibilità e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Le risorse già trasferite alla Regione saranno impiegate per sviluppare le attività progettuali, affidando al personale interno qualificato compiti di alta specializzazione: dal coordinamento della Strategia Regionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, alla tutela della biodiversità, fino alla definizione di politiche innovative per il turismo sostenibile e per la gestione delle transizioni ecologiche.
La scelta rappresenta un passo che unisce concretezza amministrativa e visione di lungo periodo: la Regione decide infatti di valorizzare le proprie professionalità interne, garantendo così continuità, competenza e radicamento territoriale alle azioni finanziate dall’Unione europea e dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. “Questi progetti - sottolinea l’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi - raccontano di una Sardegna che vuole essere protagonista nei grandi processi internazionali e nazionali della sostenibilità ambientale. Non sono soltanto programmi da realizzare, ma la visione di un futuro che mette al centro le comunità, il benessere delle persone e la cura del patrimonio naturale e paesaggistico dell’Isola. Il nostro compito è trasformare questa visione in politiche concrete, durature e responsabili, capaci di dare speranza e fiducia alle generazioni che verranno”.
“Il personale regionale - aggiunge l’assessora del Personale, Mariaelena Motzo - rappresenta un patrimonio di competenze spesso poco visibile ma decisivo. Con questa scelta ne riconosciamo il valore, perché è grazie alla professionalità e alla dedizione delle persone che la Regione può tradurre le risorse europee e nazionali in azioni concrete per i cittadini”. La decisione rafforza il ruolo della Regione come protagonista attiva nei programmi internazionali e nazionali, assicurando che le risorse pubbliche si traducano in progetti tangibili grazie all’impegno diretto delle donne e degli uomini dell’amministrazione regionale, che operano con professionalità al servizio della collettività. Com
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