Oristano, 29 Sett 2025 – Quarta Piantagione scoperta in un mese. Infatti, Venerdì 26 settembre scorso, nella località “Nuraghe Crasto” del Comune di Ghilarza (OR), nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di prevenzione e repressione di reati in materia di spaccio di stupefacenti tra i giovanissimi nell’area ghilarzese disposti dal Comando Provinciale di Oristano, i Carabinieri della Compagnia della città e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna” di Abbasanta, con il supporto dell’elicottero del Nucleo Carabinieri di stanza ad Elmas, hanno arrestato in flagranza di reato una persona a seguito del rinvenimento di una piantagione di canapa da droga.
La coltivazione, composta da circa 350 piante dell’altezza complessiva compresa tra i 0,80 e i 1,40 metri che si presentavano fiorenti e perfettamente curate, veniva irrigata attraverso un sistema a cascata alimentato da una cisterna occultata in un ovile sito nelle immediate vicinanze.
La piantagione, dopo essere stata individuata grazie ad un servizio di osservazione discreta svolto dai Cacciatori di Sardegna con il supporto dell’elicottero dell’11° Nec Cagliari, è stata monitorata da parte dei reparti investigativi della locale compagnia Carabinieri fin quando, visto lo stato delle piante oramai prossime al taglio, corso mattinata del 26 settembre, è scattata l'irruzione.
L’indagato è stato sorpreso, nei pressi del sito, vicino ad un ovile all’interno del quale è stata rinvenuta una cisterna collegata a un sistema di tubature che, attraverso varie giunture ad innesti, all’occorrenza smontabili, trasportavano l’acqua fino alla piantagione. Nell’immediatezza, una volta campionate, le piante sono state inviate in laboratorio per un primo accertamento speditivo che ha permesso di riscontrare la loro appartenenza alla canapa indica da droga ed un principio attivo di THC molto superiore ai limiti di legge.
Quindi le piante sono state poste sotto sequestro giudiziario mentre l’arrestato, al termine delle operazioni di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Oristano, è stato condotto presso la sua abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
L’uomo ora dovrà rispondere di produzione e di coltivazione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Sono in corso ulteriori approfondimenti d’indagine finalizzati alla identificazione di eventuali correi e dei canali di smistamento. Il provvedimento eseguito è una misura pre-cautelare attuata d’iniziativa dalla Polizia Giudiziaria in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari di essa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
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