Milis, 22 Sett 2025 - Quasi 22 milioni per il penultimo progetto di programmazione territoriale. Oggi a villa Pernis Vacca a Milis si è tenuto il tavolo istituzionale conclusivo della fase di ottimizzazione del percorso di programmazione territoriale dedicato al Montiferru - Alto Campidano e alla Planargia.
I rappresentanti delle Unioni dei Comuni e i sindaci del territorio hanno consegnato all’assessore alla Programmazione e Bilancio, Giuseppe Meloni, l’Atto Aggiuntivo che integra e potenzia la strategia “La Sapienza del villaggio: crescita e sviluppo nel Montiferru Alto Campidano e Planargia”, avviata nel 2018, che oggi prevede interventi per un valore complessivo di 21,7 milioni di euro.
Rispetto alla prima programmazione, da circa 15 milioni di euro, la strategia vede oggi un incremento significativo delle risorse che ha permesso di ampliare le azioni e di garantire un maggiore impatto sulle comunità locali. “La programmazione territoriale è un pilastro della nostra azione politica. Significa dare voce ai territori, rafforzare i servizi, creare nuove opportunità di lavoro e sviluppo. Con questo atto aggiuntivo – ha dichiarato l’assessore Giuseppe Meloni – non solo completiamo un percorso avviato, ma lo rafforziamo con più risorse e più interventi per rendere i paesi del Montiferru, dell’Alto Campidano e della Planargia più vivibili, attrattivi e sostenibili, con un modello che stiamo portando avanti in tutta la Sardegna. È un segnale concreto che le comunità non sono periferie da assistere, ma protagoniste di uno sviluppo sostenibile. Il 5 agosto 2024 ci trovammo per rilanciare la Programmazione territoriale: oggi a poco più di un anno di distanza siamo orgogliosi di poter dire che abbiamo approvato otto dei nove progetti che coinvolgono 133 Comuni e presto lanceremo la nuova Programmazione territoriale che coinvolgerà i Comuni rimasti indietro, valorizzando la sinergia con le imprese, così come già dimostrato dal progetto presentato oggi.”, conclude il vicepresidente della Giunta Giuseppe Meloni.
Il percorso ha coinvolto le Unioni del Montiferru-Alto Campidano (12 comuni: Bauladu, Bonarcado, Cuglieri, Milis, Narbolia, Nurachi, Santu Lussurgiu, Scano di Montiferro, Seneghe, Sennariolo, Tramatza, Zeddiani) e della Planargia (9 comuni: Bosa, Flussio, Magomadas, Modolo, Montresta, Sagama, Suni, Tinnura, Tresnuraghes), per un totale di 21 amministrazioni locali e circa 28mila abitanti. Una rete territoriale ampia che ha lavorato insieme con un obiettivo comune: rendere i paesi più vivibili, attrattivi e sostenibili.
A Santu Lussurgiu sarà ristrutturato anche l'ex istituto Carta-Meloni che fu frequentato da Antonio Gramsci che lì frequentò il ginnasio dal 1905 al 1908.
L’Atto Aggiuntivo concentra le risorse su vari assi di intervento: sviluppo turistico e fruizione ambientale: potenziamento della fruizione sostenibile dei paesaggi e dei percorsi naturalistici, integrando siti ambientali e identitari in una rete condivisa tra costa ed entroterra; efficientamento energetico e sostenibilità edilizia: riqualificazione del patrimonio edilizio collettivo, con interventi di efficienza energetica e sostenibilità negli edifici pubblici e comunitari; miglioramento dei servizi sociali e rigenerazione urbana: recupero di spazi collettivi da destinare a funzioni sociali, culturali e ricreative, per rendere i luoghi più accoglienti e dinamici; valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico: fruibilità e promozione dei beni identitari e archeologici, con percorsi narrativi che uniscono comunità e visitatori.
Sono inoltre riprogrammate con l’Atto Aggiuntivo le risorse dei bandi territoriali, pari a 2,5 milioni, previste nel primo accordo di programma ma a cui non è stata mai data attuazione.
Il progetto ha un filo conduttore chiaro: restituire vitalità al territorio come spazio di vita, economia e cultura. La sfida è contrastare lo spopolamento offrendo servizi di qualità, nuove opportunità economiche e un ambiente accogliente, capace di trattenere giovani e famiglie e di attrarre nuove presenze.
Con la chiusura di questo percorso, la Regione conferma il proprio impegno per una Sardegna policentrica, capace di valorizzare ogni territorio come parte attiva di una visione comune di crescita e innovazione. Com
Comments are closed.