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Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento Tedeschi durante la seconda guerra mondiale”. Cerimonia consegna delle medaglie d’onore presso Sala Sciuti.

Sassari, 20 Sett 2025 - La legge 13 gennaio 2025, n. 6 “Istituzione della Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda Guerra mondiale”, ha riconosciuto il 20 settembre di ciascun anno, giorno nel quale, nel 1943, Hitler modificò le condizioni di prigionia degli italiani catturati dopo l’armistizio dell’8 settembre in quella di internati militari, quale “Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda Guerra mondiale”. 

La Giornata ha lo scopo di conservare la memoria dei cittadini italiani, militari e civili, internati nei campi di concentramento a causa del proprio rifiuto di collaborare con lo Stato nazionalsocialista e con la Repubblica sociale italiana dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.

Per celebrare questa ricorrenza questa mattina alle ore 10,00, a Sassari, presso la Sala

Sciuti del Palazzo della Provincia, Piazza d’Italia 31, il Prefetto di Sassari Grazia La Fauci, alla presenza delle Autorità civili e militari, ha consegnato le Medaglie d’onore ai familiari di Proto Careddu e Paolo Orecchioni, due militari italiani deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.

Il Sig. Proto Careddu nasce a Sassari il 5 dicembre 1896, da una operosa famiglia di Ortolani Sassaresi.

Nel 1914, non ancora 18enne ed ancora giovanissimo, si arruola nella Regia Marina Militare.

Imbarcato su una Nave da Guerra col grado di Nocchiere, partecipa alla Prima Guerra Mondiale.

A fine Guerra, con la Nazione finalmente in Pace, prosegue la carriera nella Regia Marina. Dopo alcuni anni si congeda, ma pochi anni dopo viene richiamato in servizio per lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, prendendone parte col Grado di Nocchiere di II° Classe, imbarcato su Nave da Guerra.

Il 9 settembre 1943, catturato dai tedeschi nel porto della Spezia, viene Deportato ed Internato in un Lager a Berlino, quindi obbligato a svolgere il lavoro coatto come addetto alla posa delle traversine e dei binari delle Linee Ferroviarie, andate distrutte dai bombardamenti.

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, mantenendo il Grado di Nocchiere di II° Classe, trovasi in Servizio presso i Comandi Marittimi della Spezia, di Livorno, di Bari e di Cagliari, fino al 5 dicembre 1952, giorno del definitivo congedo. Il decesso avviene a Sassari nel mese di settembre 1975.

Il Sig. Paolo Orecchioni, nato a Tempio Pausania nel 1916, si arruolò nell’Arma dei Carabinieri e fu assegnato al 9° Battaglione mobilitato con il quale, dal 1942 al 1943, partecipò alle operazioni di guerra svoltesi nel territorio della Dalmazia. Nel 1943 venne catturato dai tedeschi e deportato in

Germania. Fu liberato l’11 agosto 1945.

Rientrato in Italia avviò un’attività commerciale nel comune di Aglientu dove visse sino alla sua morte avvenuta nel 1991. 

Nel 1949 è stato decorato con la Croce al Merito di Guerra conferita dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri. Com

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