Dolianova (Su), 10 Sett 2025 – Questa notte, i Carabinieri della Stazione di Dolianova, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno arrestato un 34enne, residente in paese e già noto alle Forze di Polizia, ritenuto responsabile del reato di rapina impropria.
L’allarme è scattato grazie alla telefonata di un passante che ha notato una colluttazione in atto lungo via Martin Luther King, ha immediatamente contattato il 112. E giunti sul posto in pochi minuti, i militari hanno interrotto il violento confronto e riportato la calma, garantendo la sicurezza dei presenti.
Dalle immediate verifiche è emerso che poco prima l’uomo aveva portato via un’auto parcheggiata lungo via Mazzini. Il mezzo era stato intercettato dal figlio della proprietaria, un 33enne del paese, che si era messo alla sua ricerca insieme a un amico 30enne, anch’egli residente in paese. E il presunto ladro, nel tentativo di guadagnarsi la fuga, aveva dapprima speronato lievemente la vettura dei due giovani, per poi essere raggiunto e affrontato, circostanza dalla quale era scaturita la colluttazione.
In seguito la pattuglia dell’Arma ha ricostruito compiutamente la dinamica degli eventi e accertato le responsabilità, procedendo all’arresto del 34enne. Subito dopo tutti i soggetti coinvolti, compreso l’arrestato, sono stati visitati dalla Guardia Medica di Dolianova, intervenuta su richiesta dei militari, e refertati per lievi lesioni guaribili in pochi giorni.
L’Autorità Giudiziaria, informata dai Carabinieri, ha disposto che l’arrestato venisse sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio con rito direttissimo, fissato per questa mattina presso il Tribunale di Cagliari.
L’episodio conferma l’importanza della tempestività delle segnalazioni dei cittadini e della costante attività di vigilanza dell’Arma, che con prontezza ed equilibrio è intervenuta per garantire la sicurezza della collettività e ricondurre i fatti nell’alveo della legalità.
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