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Lite tra vicini con minacce armate: due coniugi denunciati a Serramanna per violazione di domicilio, porto abusivo di armi comuni da sparo e minaccia aggravata.

Serramanna (SU), 27 Ago 2025 – Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Villasor, con il supporto dei colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, hanno deferito in stato di libertà un 41enne impiegato e la moglie 38enne casalinga, entrambi residenti a Serramanna, per i reati di violazione di domicilio, porto abusivo di armi comuni da sparo e minaccia aggravata.

L’attività è partita da un recente intervento dei militari, allertati tramite il numero unico di emergenza 112 per una lite in località Pardedda, scoppiata tra i due coniugi e un vicino di casa 33enne.

Dalle prime ricostruzioni è emerso che, dopo l’introduzione del 41enne nella proprietà del vicino, la discussione, scaturita per futili motivi, si sarebbe rapidamente trasformata in una colluttazione: il 33enne, infatti, avrebbe colpito al volto l’uomo, procurandogli lesioni poi refertate presso l’ospedale “Nostra Signora di Bonaria” di San Gavino Monreale. E allo stesso tempo, nel tentativo di difendere il marito, la moglie si sarebbe recata nell’abitazione di famiglia, da cui avrebbe prelevato un fucile semiautomatico regolarmente detenuto, tornando quindi sul luogo del diverbio e minacciando i presenti.

Proprio in quel frangente è giunta la pattuglia dell’Arma, il cui arrivo ha impedito che la lite degenerasse in conseguenze ben più gravi. Infatti, i militari, con prontezza e professionalità, hanno messo in sicurezza la situazione, rinvenendo l’arma che i coniugi avevano nel frattempo occultato tra la vegetazione esterna allo stabile e sottoponendola a sequestro. Contestualmente è stato eseguito anche il ritiro cautelare di un secondo fucile semiautomatico, anch’esso regolarmente detenuto dall’uomo.

Dell’accaduto è stata informata l’Autorità Giudiziaria, mentre la Stazione Carabinieri di Villasor, competente per territorio, prosegue negli accertamenti.

L’episodio conferma quanto l’immediato intervento dell’Arma, in situazioni delicate e potenzialmente pericolose, sia fondamentale per prevenire l’escalation della violenza e garantire la tutela della sicurezza pubblica e della civile convivenza.

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