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Gdif Olbia: quattro giorni di controlli al “Red Valley”.

Olbia, 22 Ago 2025 - Si sono conclusi con oltre 40 segnalazioni alle Prefetture competenti i controlli antidroga effettuati dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Sassari, durante l’edizione 2025 del festival Cross-Over più grande d’Italia.

Il dispositivo messo in atto dalle unità cinofile del Gruppo Olbia ha riguardato principalmente gli accessi all’area del festival, con un’attività di filtraggio che ha permesso di intercettare le sostanze stupefacenti prima che venissero introdotte all’interno dell’evento che, come di consueto, ha richiamato nel capoluogo gallurese decine di migliaia di fan provenienti da tutto il mondo.

Tra lo stupefacente sequestrato dai Finanzieri, soprattutto a carico di giovani e giovanissimi, non sono mancate, insieme ai derivati della canapa indiana (come Hashish e Marijuana), anche droghe pesanti e droghe sintetiche come cocaina e ketamina.

Durante i 4 giorni di kermesse musicale, è stato impiegato, accanto alla unità cinofile, un contingente di “Baschi Verdi” appartenenti alla Sezione Operativa Pronto Impiego del Gruppo Olbia, sempre parte integrante del dispositivo di ordine e sicurezza pubblica.

L’intervento rientra in un piano articolato, predisposto dal Comando Provinciale in concomitanza con l’avvio della bella stagione, volto a garantire sicurezza e prevenire episodi di spaccio e microcriminalità sia in ambito cittadino che in occasione dei “grandi eventi”.

Anche quest’anno, l’intervento delle Fiamme Gialle non ha trascurato la prevenzione e la repressione del fenomeno della contraffazione e della tutela dei marchi. Tale attività ha consentito il sequestro di circa un migliaio di articoli di merchanding contraffatto, riportante i loghi ed i nomi degli artisti che si sono esibiti durante i 4 giorni di festival, con la conseguente segnalazioni dei responsabili alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania.

É bene ricordare come la produzione e la commercializzazione di prodotti contraffatti determinano significative perdite di gettito fiscale, che si traducono in una diminuzione della crescita del Paese e in una riduzione dei servizi pubblici per i cittadini, per questo motivo la prevenzione e la repressione del fenomeno rientrano tra gli obiettivi strategici che il Corpo è chiamato a svolgere come moderna polizia economico finanziaria.

Le attività, svolte in un clima di serenità coerente con la natura dell’evento, dimostrano, ancora una volta, il costante impegno profuso dal Corpo a tutela della sicurezza, della salute pubblica e dell’economia legale.

Nota stampa autorizzata dall'Autorità Giudiziaria, come da decreto motivato n. 30 del Reg. 2025 del 19 agosto 2025 della Procura della Repubblica di Tempio Pausania, con la precisazione che i fatti sopra riportati, allo stato, si riferiscono esclusivamente alla fase d’indagine preliminare.

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