Cagliari, 18 Ago 2025 - Da domani, martedì 19 agosto, gli anziani e il resto degli italiani, forse potranno dire addio alle chiamate moleste o almeno a una parte di esse. Infatti, entreranno in vigore i nuovi filtri voluti da Agcom per bloccare le chiamate in entrata provenienti dall’estero con numeri italiani camuffati.
Lo ricorda Anap Confartigianato Sardegna, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Sardegna, aggiungendo come lo stop al telemarketing selvaggio e, si spera, alle truffe telefoniche, fosse una misura attesa soprattutto de terza età e fasce deboli della popolazione stanche di proposte commerciali indesiderate e raggiri.
“In questo periodo estivo sembra che i call center siano particolarmente scatenati, forse in vista del primo giro di vite, e noi siamo indignati dal fatto che gli operatori continuino a tediare persone anziane e indifese – commenta Giovanni Antonio Mellino, Presidente di Anap Sardegna e Vicepresidente Nazionale - il tono insistente utilizzato rende i cittadini di una certa età vulnerabili e crea in loro stress e ansia”. “E’ un continuo “bombardamento” da parte di personaggi insistenti che “mirano” soprattutto le fasce più deboli della popolazione - prosegue Mellino - non è più possibile tollerare l’assillo, soprattutto in piena estate, di telefonate continue, finalizzate a piazzare contratti di luce e gas con tono assillante”. “Il vero problema, quello maggiormente sottovalutato - sottolinea il Presidente di Anap Sardegna - che le persone evitano di rispondere ai numeri sconosciuti rischiando di ignorare anche chiamate importanti come quelle relative alla salute, all’assistenza e, in generale, alle questioni personali”.
Secondo gli ultimi dati di Adiconsum, il 50% delle denunce arriva dal settore energia, attraverso presunti operatori fantasma senza alcun mandato reale o addirittura tentativi di frode.
“Le persone lamentano telefonate ripetute e promesse ingannevoli - riprende Mellino - tanti nostri soci raccontano di aver ricevuto chiamate da presunti operatori che promettevano risparmi su bollette elettriche e telefoniche e, successivamente, di essersi ritrovati contratti mai richiesti”. “Capiamo come le aziende abbiano bisogno di nuovi clienti ma non bisogna approfittare delle persone anziane - conclude il VicePresidente Nazionale di ANAP Confartigianato - sarebbe giusto non far stipulare contratti via telefono a persone di età superiore ai 70 anni una parte di loro non hanno i mezzi per valutare l’offerta nel migliore dei modi. Purtroppo tranne in inganno un anziano è più semplice, ma ricordiamo ai venditori che una persona di una certa età può subire uno stress elevatissimo da queste situazioni”.
Il teleselling aggressivo attraverso chiamate ripetute da operatori che spesso non si identificano, utilizza numeri telefonici inesistenti con figuri che si spacciano per uffici di tutela dei consumatori. Senza contare chi promette fantomatici risparmi sulle bollette o dimostra di conoscere già dati personali e bancari in modo del tutto illecito.
Per arginare definitivamente le truffe legate allo spoofing, cioè la tecnica con cui i truffatori fanno apparire sul display del cellulare un numero italiano quando in realtà chiamano dall’estero, Agcom ha introdotto due tappe fondamentali.
Da domani, 19 agosto: saranno attivi i primi filtri, che bloccheranno le chiamate in entrata dall’estero con numeri fissi italiani falsi. Mentre dal 19 novembre: lo stesso filtro si estenderà ai numeri mobili camuffati. Grazie al controllo dei prefissi e alle verifiche sui flussi internazionali, queste chiamate saranno fermate prima di arrivare al nostro telefono o almeno segnalate come sospette.
Un tentativo di arginare questo fenomeno, era arrivato tramite il Registro Pubblico delle Opposizioni, potenziato nel 2022 per consentire a tutti (anche sui cellulari) di dire stop alle chiamate pubblicitarie, strumento che si è però rivelato largamente inefficace.
A due anni dall’attivazione, nonostante i 30 milioni di numeri registrati, le fastidiose telefonate non solo non sono scomparse, ma in molti casi sembrano addirittura aumentate. Il Registro, infatti, si basa su un meccanismo “opt-out”, che favorisce i soggetti scorretti. Al contrario, modelli “opt-in”, dove sei tu a dare preventivamente il consenso, garantirebbero tutele ben più solide. Com
Comments are closed.