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Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Nuoro eseguono ordinanza cautelare a carico di 2 persone per l’omicidio di Mario Graziano Loddo, avvenuto a Ortueri nel gennaio 2023.

Nuoro, 13 Ago 2025 – Ieri mattina, tra Orotelli (NU) e Anela (SS), personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Nuoro, coadiuvato da quello dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna e dalle articolazioni territorialmente competenti, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Oristano, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 2 persone entrambe originarie di Orotelli, indagate per reati di omicidio volontario in concorso, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco in concorso, ricettazione in concorso.

Il provvedimento restrittivo scaturisce da una complessa attività d’indagine, avviata l’8 gennaio 2023 dagli investigatori del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Nuoro immediatamente dopo l’omicidio di Mario Graziano Loddo avvenuto nelle campagne di Ortueri, in località “Ghenna e Juncu”.

Le indagini, sviluppate attraverso indagini tecniche e tradizionali, hanno permesso di dimostrare come l’allora 55enne imprenditore agricolo Mario Graziano Loddo, fosse stato freddato con colpi di fucile sparati da due uomini (un 48enne e un 51 enne) originari di Orotelli, entrambi già noti alle forze di polizia.

L’allarme, lanciato da due passanti che segnalarono un corpo esanime sul ciglio della strada in località “Ghenna e Juncu”, giunse alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Tonara intorno alle 10 di domenica 8 gennaio 2023 e le indagini, sin dal sopralluogo sulla scena del delitto, sono state appannaggio del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri del capoluogo barbaricino.

Le attività scientifiche, quelle intercettive e quelle tradizionali, in particolare l’audizione di svariate persone informate sui fatti eseguite dagli investigatori, sotto il coordinamento della procura delle Repubblica presso il Tribunale di Oristano, hanno, nel tempo, consentito di consolidare un consistente quadro indiziario a carico dei due indagati, sfociato nell’emissione della custodia cautelare in carcere da parte del GIP di Oristano. Il quadro emerso dalle indagini è quello inerente forti contrasti nell’ambiente degli imprenditori del sughero della zona.

Malgrado l’arresto dei due sospettati, entrambi rinchiusi presso la casa circondariale di Nuoro, devono essere, comunque, considerati innocenti sino all’emissione di una sentenza definitiva di condanna, ragione per la quale le indagini proseguiranno anche alla ricerca di elementi probatori favorevoli agli stessi.

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