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Immigrazione clandestina: giunti sulle coste del Sud Sardegna oltre 100 algerini. Vi sono anche donne, adolescenti e bambini.

Cagliari, 12 Ago 2025 - Con il grande caldo e mare piatto, proseguono incessanti gli sbarchi di clandestini sulle coste meridionali della Sardegna. E nonostante il naufragio del gruppo che venerdì cercava di raggiungere la costa di Sant’Antioco e altri due gruppi arrivati ieri in tarda serata a Sant’Antioco e Teulada, altri 41 sono arrivati nelle prime ore del mattino tra Calasetta e Porto Pino.

In 13 sono giunti a Calasetta, tra loro anche un minore. Invece altri 28 invece sono stati rintracciati in due gruppi a Porto Pino. Il primo, composto da 14 uomini tra cui un minore, è stato fermato dai Carabinieri nei pressi di Is Pillonis. E per due di loro è stato necessario il trasporto all’ospedale Sirai da parte dei volontari del 118 di Sant’Anna Arresi.

L’altro gruppo è stato intercettato nel primo parcheggio di ieri lungo la spiaggia di Porto Pino dagli agenti della Squadra Volanti del Commissariato di P.S. di Carbonia. Tra loro alcuni minori, tre donne e un bambino di circa 3 anni. E verso le 10:30 sono fatti salire sul mezzo convenzionato e scortati dalla Volante della Polizia fino al centro di prima accoglienza di Monastir.

Continuano intanto le ricerche del gruppo di migranti mai arrivato a destinazione venerdì scorso. Pare fossero in nove ed uno di questi è stato trovato vivo subito ma un altro è stato recuperato un cadavere.

Al momento ne mancano ancora sette, e alla redazioni di agenzie e giornali sardi giungono ancora richieste di familiari e amici dei dispersi in cerca di notizie su di loro, partiti mercoledì dall’Algeria.

Le motovedette e l'elicottero del Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Cagliari, con le motovedette della Guardia Costiera, stanno perlustrando le coste nell'area di Sant'Antioco alla ricerca di tracce dei dispersi. Sabato notte l'aereo delle Fiamme gialle ha avvistato il cadavere di un migrante, poi recuperato dalla Capitaneria di porto, mentre il giorno prima, sempre la Gdf aveva soccorso uno dei migranti. Proprio lui aveva dichiarato di essere naufragato mentre, insieme ad altre otto persone, cercava di raggiungere le coste della Sardegna.

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