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Consiglio Sardegna – Approvato il Disegno di legge n.118 “Rendiconto generale e Rendiconto consolidato della Regione per l’esercizio finanziario 2024.

Cagliari, 29 Lug 2025 - La seduta è stata aperta dal presidente Comandini che, dopo le formalità di rito, ha messo in discussione il Rendiconto generale e il Rendiconto consolidato della Regione per l’esercizio finanziario del 2024.

Il relatore di maggioranza, il presidente della Terza Commissione Alessandro Solinas (M5S) ha ricordato le tempistiche del provvedimento: «Dopo la parificazione della Corte dei Conti, il testo è stato trasmesso al Consiglio il 17 luglio scorso. La Terza Commissione lo ha approvato il 23 luglio. Dal Rendiconto emergono alcuni aspetti positivi, primo fra tutti il saldo di 3,7 miliardi di euro. Tolte le risorse vincolate, saranno disponibili circa 750 milioni di euro che potranno essere utilizzati in sede di assestamento di bilancio. L’auspicio è che l’assestamento venga approvato in tempi rapidi».

Per il relatore di minoranza Fausto Piga (Fdi) «Oggi si chiude l’esercizio finanziario del 2024. Quando la settimana scorsa l’assessore Meloni si è presentato in Commissione mi sono trovato d’accordo su alcuni passaggi, tuttavia c’è qualcosa che stona: l’ipocrisia politica della maggioranza che giustifica tutta quello che nella scorsa legislatura la faceva indignare. Oggi è l’ennesima occasione per farvi un esame di coscienza. Dovreste chiedere scusa ai sardi per l’opposizione che avete fatto nella scorsa legislatura. Oggi che siete al governo della Regione sostenete l’esatto contrario di ciò che dicevate. Immagino cosa avreste detto a ruoli invertiti».

Piga ha poi avanzato dubbi sulla possibilità di licenziare il provvedimento entro Ferragosto: «La Corte dei Conti vi ha bacchettato per i ritardi nella spesa dei fondi Pnrr, nell’approvazione della legge finanziaria, nella spesa e nella programmazione – ha detto il relatore di minoranza - a parti invertite avreste urlato e lanciato accuse. Noi non lo faremo ma vi chiediamo un cambio di passo, così non si può andare avanti. Nelle scorse settimane lo hanno detto anche il Pd, i Progressisti e Sinistra Futura. Dovevate cambiare tutto ma non avete cambiato nulla. Il vostro obiettivo è approvare la variazione entro l’8 di agosto, mi sembra una scadenza altamente improbabile visti i tempi stabiliti dal Regolamento. Suggeriamo alla maggioranza di stralciare i temi più importanti (dermatite bovina, ristori per gli incendi etc) e di approvarli con un 102. Non approveremo a scatola chiusa una variazione di bilancio da 1 miliardo di euro».

Ha quindi preso la parola Franco Mula (Fratelli d’Italia) che ha voluto ringraziare la macchina antincendi regionale per il lavoro svolto in questi giorni nella lotta al fuoco. «Chi ha appiccato le fiamme non viene da fuori. Siamo noi sardi a distruggere il nostro territorio. Sono atti da vigliacchi, ingiustificabili». Considerazioni a cui si è unito il presidente del Consiglio a nome di tutta l’Assemblea.

Il presidente Comandini ha quindi messo in votazione il passaggio agli articoli che è stato approvato.

L’assessore al Bilancio Giuseppe Meloni ha ringraziato l’Aula per aver consentito di discutere il provvedimento in tempi rapidi: «E’ un rendiconto che si riferisce a un periodo a cavallo di due legislature. Ci sono cose positive e negative – ha detto l’assessore – l’auspicio ora è che si possa approvare la variazione di bilancio prima della pausa estiva. Il provvedimento contiene misure per la soluzione di diverse emergenze. Lo stralcio di alcuni provvedimenti non è semplice. Ci sono da coprire debiti fuori bilancio ed equilibri finanziari da garantire prima di procedere con la spesa. E’ importante che questo si sappia».

Il capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Truzzu ha annunciato il suo voto contrario «Il rendiconto è un provvedimento tecnico. Tuttavia, nonostante le parole pacate dell’assessore, ci sono alcune cose da sottolineare. Oggi venite a dirci che c’è la necessita di accelerare la spesa e fare tutto di corsa. Lo avete fatto anche con la variazione di fine anno e con la legge finanziaria. Attribuire i ritardi alla precedente legislatura è inaccettabile. Ci dite che non si può procedere con degli stralci. Eppure lo avete fatto lo scorso anno. Perché ora non è più possibile? L’Aula deve poter discutere su temi importanti non si può sempre fare tutto di fretta».

L’Aula ha quindi approvato il testo finale con 28 voti a favore, 19 contrari e 2 astenuti.

Al termine della votazione, il presidente Comandini ha dichiarato chiusa la seduta. Il Consiglio sarà convocato a domicili. Com

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