Press "Enter" to skip to content

Dichiarazione del Deputato del Partito Democratico Silvio Lai: Dazi Usa e svalutazione dollaro, Sardegna la più esposta. Governo Meloni senza strategia, gli agricoltori pagheranno il conto.

Sassari, 14 luglio 2025 – «I dazi al 30% imposti dagli Stati Uniti e la svalutazione del dollaro non sono più una minaccia, ma una realtà che già danneggia l’economia italiana e soprattutto sarda. La Sardegna è oggi la regione più vulnerabile d’Italia, con il 49% dell’export agroalimentare destinato agli Usa: quasi un prodotto su due del nostro settore primario finisce oltreoceano. Lo dichiara in una nota il Deputato del Partito Democratico Silvio Lai.

Ad essere colpiti sono proprio i nostri prodotti simbolo: Formaggi (soprattutto il Pecorino Romano), con il 17% dell’export italiano destinato al mercato americano; Olio d’oliva, con il 32% delle esportazioni verso gli Usa; Vini, con un export verso gli USA pari a circa 2 miliardi di euro (24% del totale italiano).

Il danno per la Sardegna sarà devastante: il Pecorino Romano, già penalizzato dai tagli della Pac rischia di subire un crollo delle esportazioni. I dati provinciali parlano chiaro: Sassari e Nuoro: oltre il 60% delle esportazioni agroalimentari verso gli Usa; Sud Sardegna e Oristano: tra il 15% e il 44% delle esportazioni dipendenti da quel mercato.

A livello nazionale, il settore alimentare vale 7,7 miliardi di euro di export verso gli Usa, terzo comparto dopo macchinari e farmaceutica. Si tratta di un settore cruciale per l’economia italiana e per territori già fragili come quello sardo.

La risposta del Governo? Nessuna. Mentre Trump impone dazi punitivi, Meloni, Tajani e Lollobrigida restano silenziosi e immobili, senza una strategia europea, senza tutele, senza un piano di emergenza.

I danni sono aggravati da una svalutazione del dollaro che rende meno competitive le merci italiane negli USA. Le imprese sarde, i consorzi di tutela, le cooperative di allevatori sono oggi abbandonati di fronte a una guerra commerciale che rischia di travolgere un comparto già provato da crisi di mercato e rincari dei costi di produzione.

Per questo chiediamo al Governo Meloni: Di sostenere senza tentennamenti Bruxelles nella difesa dei prodotti italiani; Di istituire un fondo nazionale di compensazione per le imprese colpite; Di avviare un piano di emergenza per il settore lattiero-caseario della Sardegna.

Non si governa con gli slogan: è ora di difendere davvero le eccellenze italiane e i territori più esposti.

I numeri parlano da soli: 49% dell’agroalimentare sardo destinato agli Usa; 7,7 miliardi di export alimentare italiano verso Usa nel 2024 (fonte Istat); 17% dell’export di formaggi italiani verso Usa; 32% export olio d’oliva italiano verso Usa; 24% export vino italiano verso Usa; Dazi al 30% già operativi; Svalutazione del dollaro: penalizzazione competitiva aggiuntiva. Red-sb

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »
More from POLITICAMore posts in POLITICA »

Comments are closed.