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Massiccio attacco russo sull’ovest Ucraina, esplosioni da Kiev a Leopoli. Polonia schiera i caccia.

Kiev, 12 Lug 2025 - Polonia e Paesi alleati hanno fatto decollare nella notte i loro aerei da combattimento in seguito al massiccio attacco delle forze russe in corso contro l'Ucraina: la reso noto su X il Comando operativo delle Forze armate del Paese, come riporta Rbc-Ucraina.

"A causa dell'attività dell'aviazione russa a lungo raggio, che sta colpendo obiettivi situati, in particolare, nell'Ucraina occidentale, le forze aeree polacche e alleate hanno iniziato a operare nello spazio aereo polacco", si legge in un comunicato stampa. Anche i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar basati a terra sono stati messi in stato di massima allerta.

"Le misure adottate mirano a garantire la sicurezza nelle aree confinanti con le zone minacciate - spiega la nota -. Il Comando operativo sta monitorando la situazione attuale e forze e mezzi rimangono pienamente preparati per una risposta immediata".

Infatti si sono avuti nuovi attacchi russi con droni e missili per la terza notte consecutiva. A riferirlo sono alcuni media ucraini. Esplosioni sono state udite nella città occidentale di Chernivtsi intorno alle 3 del mattino (ora locale) e poco dopo a Leopoli, secondo quanto riferito dai giornalisti del Kyiv Independent presenti sul posto. Anche l'emittente pubblica Suspilne ha riferito di un'esplosione nella città occidentale di Lutsk intorno alle 3:30 del mattino. Si tratta in tutti i casi di città decisamente lontane dal fronte di guerra.

“Le operazioni dell'aviazione polacca e alleata nel nostro spazio aereo si sono concluse a causa della cessazione degli attacchi aerei a lungo raggio da parte della Federazione Russa contro l'Ucraina. I sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar terrestri attivati sono tornati alle normali attività operative”. È quanto scrive il Comando Operativo delle Forze Armate polacche su X.

“Ringraziamo per il supporto alleato @NATO_AIRCOM #WojskoPolskie monitora costantemente la situazione in Ucraina e rimane costantemente pronto a garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco. #PołączeniDlaBezpieczeństwa #JointForSecurity”.

Le forze russe hanno lanciato nella notte un massiccio attacco con droni e missili sull'Ucraina, inclusa la regione di Kiev: lo hanno reso noto l'Aeronautica militare del Paese e l'amministrazione militare della capitale, come riporta Ukrainska Pravda.

Esplosioni sono state udite in molte regioni, tra cui Kiev, Kropyvnytskyi, Kherson e Mykolaiv. 

Una grande concentrazione di droni è stata segnalata nelle regioni di Kiev, Cernihiv, Cerkasy e Vinnytsia, nell'est di Zytomyr, nell'ovest di Sumy e nel nord di Odessa. Da parte sua, il sindaco di Leopoli (ovest) - Andriy Sadovyi - ha segnalato un incendio in città.

Un attacco con un drone russo contro il villaggio di Yampil, nell'oblast di Donetsk, ha provocato la morte di due uomini di 49 e 53 anni e ferito una donna. Lo ha riferito una portavoce della Procura regionale. Inoltre, una donna di 71 anni è rimasta ferita in un attacco delle forze russe a Pokrovsk. Vicino alla città di Bilozerske, un altro drone russo ha centrato un veicolo civile ferendo due persone, un uomo di 54 anni e una donna di 49. Nel villaggio di Andriivka, nel distretto di Kramatorsk, un uomo di 48 anni è rimasto anch'egli ferito da un drone. Le truppe russe hanno anche preso di mira il villaggio di Zakitne dove una 70enne è rimasta ferita, secondo quanto riportato dai media ucraini.

Il Vice Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, è intervenuto in assemblea plenaria per chiudere ufficialmente la Conferenza sulla Ricostruzione dell'Ucraina co-organizzata da Italia e Ucraina. Il Vice Ministro ha ribadito il convinto sostegno dell'Italia all'Ucraina.

 "Abbiamo dimostrato che investire nella sicurezza significa non lasciare nessuno indietro. Come detto ieri dalla premier Giorgia Meloni, l'Italia ha sostenuto l'Ucraina dal primo giorno dell'invasione russa e continuerà a farlo". Nella giornata odierna, Cirielli è intervenuto nel panel tematico sulle città sostenibili insieme al Vice Primo Ministro ucraino Kuleba e ha concluso il panel sulla cooperazione in ambito sanitario aperto dal Ministro della Salute Schillaci. 

A margine della Conferenza, il Vice Ministro ha firmato per l'Italia, con Ucraina e Emirati Arabi Uniti una Dichiarazione di intenti sulla cooperazione tecnica per il rafforzamento delle capacità istituzionali dell'Ucraina, due Dichiarazioni congiunte con gli Emirati, una sulla cooperazione per il sostegno ai minori colpiti dalla crisi umanitaria in Ucraina e l'altra sul sostegno alle catene agroalimentari strategiche il Africa. 

Sempre a margine della Conferenza, il Vice Ministro Cirielli ha avuto incontri bilaterali con il Vice Ministro degli Esteri dell'Azerbaigian e il Ministro di Stato per gli Affari Esteri del Qatar. Ha poi incontrato le autorità di Norvegia, Romania e Polonia. Ha infine avuto, tra i molteplici incontri con Organizzazioni Internazionali ed enti locali, uno scambio con l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi.

Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che la cooperazione con la parte americana continuerà la prossima settimana e che le autorità hanno già ricevuto "buoni segnali", in particolare la conferma della ripresa delle forniture di aiuti militari. Nel suo discorso serale, Zelensky ha detto: "Abbiamo segnali politici ai massimi livelli, buoni segnali, anche dagli Stati Uniti d'America e dai nostri amici europei. 

Secondo tutti i rapporti, le forniture sono state ripristinate. Continueremo a lavorare la prossima settimana con la parte americana a livello militare, in particolare con il nostro esercito, con il generale Kellogg. Stiamo anche preparando nuovi pacchetti di difesa europei. Ci aspettiamo passi decisi nel prossimo futuro per quanto riguarda le sanzioni contro la Russia per questa guerra: la pressione deve funzionare".

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