Cagliari, 11 Lug 2025 - Rendere fruibile e accessibile il patrimonio culturale della Sardegna per salvaguardare i beni e la loro memoria storica e identitaria. Migliorare, promuovere e potenziare l'offerta culturale e turistica dell’isola con l'adeguamento tecnologico, l’efficientamento energetico e l’adeguamento strutturale dei siti. Con questi obiettivi, la Giunta regionale, su proposta dell’assessora ai Beni Culturali Ilaria Portas, ha destinato 30 milioni di euro provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 per finanziare un programma di interventi per la tutela, conservazione e valorizzazione dei beni culturali dell’isola, compresi i luoghi e gli istituti della cultura della Sardegna.
“Questa è una operazione importante per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali dell'isola - spiega l’assessora Portas -. Stiamo compiendo un atto concreto per preservare i nostri tesori più importanti e la nostra storia millenaria. Vogliamo farla conoscere al mondo ma soprattutto darle un futuro, per fare in modo che le nostre ragazze e i nostri ragazzi possano godere di questa eredità”.
Considerata l’importanza strategica delle biblioteche per la promozione della cultura e l’inclusione sociale, l’esecutivo ha dedicato una specifica linea di finanziamento, pari a 5 milioni, per progetti relativi alle biblioteche di proprietà degli Enti locali, mentre i restanti 25 milioni saranno destinati ad interventi sui beni culturali e sui restanti istituti e luoghi della cultura.
“Abbiamo deciso di istituire una linea di intervento specifica per le biblioteche in quanto sono l’unico presidio culturale presente in ogni comune della Sardegna e rappresentano un luogo di aggregazione culturale per tutte le comunità, dalle più grandi alle più piccole”, aggiunge l’assessora Portas.
L’avviso pubblico sarà rivolto agli enti locali (con esclusione dei 17 Comuni della composizione originaria della Città Metropolitana di Cagliari) che potranno destinarli alla messa in sicurezza dei beni culturali nel territorio, al miglioramento della infrastrutturazione degli istituti e dei luoghi della cultura (biblioteche, archivi, musei, etc.), al miglioramento della loro accessibilità e fruizione, alla loro promozione e comunicazione, nonché alla messa in rete. Qualora dovessero rendersi disponibili ulteriori risorse l’attuale dotazione finanziaria potrà essere incrementata. Red-com
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