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Maltrattamenti in famiglia: braccialetto elettronico a un 50enne di Arbus dopo le indagini dei Carabinieri della Stazione del paese.

Arbus, 26 Giu 2025 – Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Arbus, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare di divieto di avvicinamento alle persone offese e ai luoghi abitualmente frequentati con dispositivo elettronico, emessa dal Tribunale di Cagliari nei confronti di un cinquantenne disoccupato del posto, ritenuto responsabile di prolungati maltrattamenti nei confronti dei propri familiari.

Il provvedimento giunge al termine di un’attività investigativa avviata nel mese di maggio, quando un artigiano cinquantenne e l’anziano padre ottantottenne – entrambi residenti nella stessa abitazione – avevano presentato querela presso la locale caserma per una serie di condotte vessatorie subite dal congiunto convivente. Ed in seguito, dalle testimonianze raccolte dagli inquirenti, sarebbe emerso che, dal 2023, l’indagato avrebbe ripetutamente minacciato, insultato e percosso il padre, arrivando, più di recente, a formulare esplicite minacce di morte nei confronti del fratello.

Le risultanze investigative hanno quindi consentito alla Procura di richiedere l’adozione di misure a tutela delle vittime e, alla luce degli elementi raccolti e del perdurare del rischio di ulteriori condotte aggressive, e il Giudice per le Indagini Preliminari ha pertanto disposto l’applicazione del cosiddetto braccialetto elettronico, che permetterà di monitorare costantemente i movimenti dell’indagato e di assicurare il rispetto delle prescrizioni impostegli.

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